Cles, via la spiaggia: fine di una folle estate
Nonostante il maltempo la novità è stata apprezzata da mamme e bambini
CLES. Estate finita anche alla spiaggia “658 slm” di Cles: ieri dalla piazza Dante del capoluogo, dopo quasi due mesi, sono stati chiusi e portati in magazzino ombrelloni e sedie a sdraio ed è stato rimosso il caratteristico chiosco balneare che per luglio ed agosto (nelle poche giornate di sole concesse dalla più piovosa estate del secolo) ha dato l'illusione di una piccola Rimini in salsa nonesa.
Via anche la sabbia importata appositamente dal greto del fiume Po, che è stata la delizia di bambini con secchiello e paletta, e meno delle mamme che si trovavano i finissimi granelli di rena fin dentro casa. La sabbia dopo l'onorato servizio prestato verrà collocata al Centro per lo Sport e il Tempo libero per attività all'aperto, beach volley ed altro.
Sostanzialmente positivi i commenti sulla spiaggia di Cles, una primizia assoluta in valle di Non (e forse anche in Trentino) che nonostante una situazione meteo complicata ha saputo animare il centro storico di Cles diventando prima una curiosità e poi sempre di più una vera attrattiva anche se come detto le giornate davvero estive e soleggiate si sono contate sulle dita di due mani.
Con la rimozione della spiaggia (preceduta una settimana fa dallo smantellamento delle aiuole verdi da piazza Granda) la borgata nonesa ha ritrovato l'aspetto consueto con la soddisfazione di chi non vedeva l'ora di poter transitare con la vettura in corso Dante (ai tempi della spiaggia il corso era by passato, peraltro senza grandi intoppi, ndr) mentre c’è chi preferirebbe la pedonalizzazione permanente del centro storico clesiano per rilanciarne il ruolo di polo commerciale naturale delle due valli del Noce.