Circonvallazione Trento: presentate le otto proposte del Comune
Chiesto anche bivio sotterraneo e l'osservatorio sicurezza
TRENTO. L'amministrazione comunale di Trento, raccogliendo le sollecitazioni di cittadini, associazioni e circoscrizioni, ha elaborato otto proposte per superare le criticità emerse durante il dibattito pubblico sul progetto della circonvallazione ferroviaria.
Le proposte, già condivise e discusse con Rete ferroviaria italiana (Rfi), saranno portate nella conferenza dei servizi che dovrà esaminare il progetto di fattibilità tecnico economica.
"Le proposte - ha spiegato il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, in conferenza stampa - non sono estemporanee ma il frutto di una riflessione tra uffici tecnici, amministrazione, consiglio comunale e cittadini.
Si tratta di osservazioni da inserire nel nuovo protocollo d'intesa che andremo a condividere con Provincia e Rfi per migliorare il progetto".
Nello specifico, il Comune di Trento chiede la predisposizione dei "cameroni" nella parte nord della galleria Trento, o di un bivio sotterraneo all'altezza di San Donà, per permettere il proseguimento del tunnel ferroviario in direzione nord verso Salorno; valutare la possibilità di coprire il tratto di linea a nord del viadotto Canova, per circa 400 metri, realizzando una collinetta verde per il tempo libero e per la mobilità leggera; derubricare l'occupazione temporanea dei terreni agricoli di Mattarello a sud per concentrare le aree a servizio del cantiere nell'area della proprietà Acquaviva; realizzare un sovrappasso alla linea storica in località Grezzi per dare accesso alle campagne tra la ferrovia e la tangenziale; riposizionare il tracciato provvisorio della Ferrovia Trento-Malè tra la linea storica e la stazione provvisoria; rimodellare l'area dell'ex Scalo Filzi in modo da garantire lo sviluppo dei collegamenti ciclopedonali nord-sud, ma anche la permeabilità est-ovest.
Quindi prolungare la galleria artificiale della nuova linea merci per circa 150 metri, all'altezza del Magnete, per realizzare una fermata ferroviaria sia sulla Verona Brennero. Inoltre, la giunta Comunale, in collaborazione con la Provincia e Rfi, intende costituire in tempi rapidi l'osservatorio per l'ambiente e la sicurezza.