Carte di credito clonate, come fare
Il Centro tutela consumatori ha predisposto un nuovo foglio informativo
TRENTO. Sono numerosi e costanti i reclami ricevuti dal Centro di Ricerca e di Tutela dei Consumatori e degli Utenti in materia di clonazione di bancomat, utilizzo fraudolento di carte di credito, furto di password eccetera: nella maggior parte dei casi i consumatori si accorgono della frode a seguito di sms di allerta, se attivati, o una volta ricevuto l’estratto conto.
Da questo momento i consumatori rivolgono al Crtcu le loro richieste su come muoversi per riavere i loro soldi ed è per questo motivo che è stato predisposto un nuovo foglio informativo a disposizione dei consumatori, sia in formato cartaceo, presso l’ufficio di Piazza Raffaello Sanzio 3, che online, al seguente indirizzo http://www.centroconsumatori.tn.it/148d1288.html.
Nei casi gestiti in passato il Crtcu ha dato assistenza ai consumatori sia nella fase di reclamo indirizzando gli stessi presso un corpo di polizia o presso i carabinieri per presentare querela contro ignoti, e formulare la richiesta di risarcimento alla banca.
Va detto, che da qualche anno una nuova normativa favorisce il consumatore, nel senso che è la banca ha dover dimostrare l’eventuale colpa grave o dolo del consumatore, casi raramente verificatisi. Detta in altro modo, la banca è spesso responsabile della sicurezza degli strumenti di pagamento elettronici.
In caso di risposta negativa al reclamo del consumatore, il Crtcu lo assiste a formulare la domanda da presentare all’Arbitro Bancario Finanziario perché decida la controversia. Ed è proprio questa la novità contenuta nel foglio informativo predisposto dal Crtcu, raccogliendo le pronunce dell’Arbitro Bancario e Finanziario vengono elencati in maniera chiara le casistiche.
Il Crtcu è a disposizione per informazione e assistenza ai consumatori in materia di strumenti di pagamento.