Canova e Solteri, i cittadini che “curano” i loro quartieri
La festa dei cittadini attivi. Lunedì prossimo a Palazzo Geremia la consegna dei diplomi a chi si è impegnato per i beni comuni. E nei rioni nord due progetti per campetto e ludobiblioteca
Trento. Sarà il salone di rappresentanza di palazzo Geremia, lunedì alle 18, ad ospitare la Festa dei cittadini attivi; l’Amministrazione incontrerà le persone di buona volontà che si sono impegnate nella cura dei beni comuni, per ringraziarle, consegnare il diploma di cittadinanza attiva ed il volumetto “Beni Comuni. Insieme è meglio”. Sarà pure - hanno detto la vicesindaca Mariachiara Franzoia, l’assessora Chiara Maule e la dirigente Marta Sansoni - l’occasione per fare il punto sull’attuazione del regolamento di collaborazione per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani, in vigore da aprile 2015. Nel 2019 sono stati siglati 19 patti, di cui 17 in area “Cura, gestione e rigenerazione spazi urbani”, 2 in “Innovazione sociale e dei servizi collaborativi”, che rafforzano esperienze già attive.
A Canova 4.000 abitanti e 59 etnie
Canova ha un bene condiviso a servizio della comunità ed un gruppo informale di cittadini, con Cooperativa Arianna e Carpe Diem, vuole prendersi cura del campetto comunale di calcio a 5 nel giardino di via Paludi. L’apertura sarà garantita dalle 9-18.30 nei feriali e 9-13 nelle domeniche e festivi.
Solteri senza piazza ma col Centro Bilù
Il quartiere dei Solteri, 7 mila abitanti in quartiere “tagliato fuori” dalla statale del Brennero e senza una piazza, ha la realtà di Bilù, punto d’incontro, aggregazione e promozione culturale attivo grazie a volontarie nel progetto ConFini Comuni e sostenuta da operatori, Polo sociale e Circoscrizione. Il Centro Bilù è condiviso nella sala di via Pranzelores nell’edificio delle primarie Gorfer, aperto i lunedì dalle 9-13 e i giovedì dalle 14.30-18.30, con 1.300 volumi, giochi in scatola ed un angolo morbido. Il lunedì mattina due corsi d’italiano, il giovedì letture in inglese ed incontri tematici coi giochi da tavolo ogni 1° e 3° giovedì del mese. Altre attività sono in cantiere.
Duemila i cittadini attivi nel 2019
Per gli altri 17 progetti, i cittadini attivati nel 2019 sono più di 2.000, senza contare l’Argentario Day ed i 160 impegnati nelle attività di patti iniziati ed ancora in vigore. Nel triennio 2016-2019 sono stati attivati da 8.533 cittadini 53 patti di collaborazione, 111 adesioni Al mio quartiere ci penso anch'io; 29 a Ritocchi urbani; 29 Alla mia Scuola ci penso anch'io; 53 ad Adotta un’aiuola. In totale si può parlare di 11 mila persone coinvolte nel triennio.