Canal San Bovo piange Fabiola: aveva solo 23 anni
La giovane ha lottato fino all’ultimo contro la malattia Oggi, alle ore 15, l’ultimo saluto nella chiesa parrocchiale
CANAL SAN BOVO. Si resta sempre attoniti alle tristi notizie che riguardano la morte di persone giovani ma quella di Fabiola Menguzzo è particolarmente straziante. Fabiola, 23 anni, perfettamente consapevole della sua malattia, ha lottato fino all’ultimo e sempre con il sorriso sulle labbra, perché era una ragazza speciale, di quelle che non si fermano davanti a niente. E purtroppo non ce l’ha fatta. E’ morta sabato all’ospedale di Rovereto dove era stata ricoverata in questi ultimi giorni, dopo essere stata curata negli anni nei centri specializzati di Verona e Milano. La sua famiglia, il papà Bruno, la mamma Maria Romana e la sorella Federica le sono stati sempre accanto in tutti questi anni di sofferenza. Nei giorni scorsi erano andate a trovarla in ospedale un gruppo di sue amiche.
Fabiola era ammalata di fibrosi cistica, una malattia genetica subdola, che ti lascia vivere seppure con parecchi disturbi, studiare, lavorare, fare quasi una vita normale, ma che poi non perdona. E così è stato per Fabiola. Chi la vedeva in giro, sempre allegra, gentile, cordiale con tutti, non poteva immaginare cosa aveva dentro di sé; infatti aveva frequentato l’istituto tecnico per il turismo, si era diplomata regolarmente nel 2017, si era data da fare lavorando anche se saltuariamente e soprattutto aveva combattuto caparbiamente accettando cure e terapie particolarmente lunghe.
Il giovane sindaco di Canal San Bovo, Albert Rattin, la conosceva perché si era trovato più volte in paese con lei e il suo nutrito gruppo di amiche ed amici. «Era di una bontà d’animo eccezionale, sempre con un bel sorriso, sempre educata e gentile - la ricorda commosso i sindaco - parlare con lei metteva di buon umore e questo lo possono dire tutti. Ma sapeva essere anche umile e nello stesso tempo anche molto determinata e coraggiosa e il modo di come per tutti questi anni ha affrontato la sua malattia ne è una testimonianza. Mi associo al dolore dei familiari, che conosco bene, in particolare il papà Bruno - ha detto Rattin con un filo di tristezza nella voce - e porgo le mie condoglianze a nome di tutta la comunità del Vanoi».
Quella di Fabiola è una famiglia molto conosciuta, il papà Bruno Menguzzo, custode forestale, è impegnato e molto attivo nella comunità, sia come amministratore, attualmente è vice presidente alla Casa di Riposo di Canal San Bovo e presidente da anni del Coro Vanoi.
I funerali si tengono, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Canal San Bovo.
(r.b.)
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