Camera di commercio, ecco i compensi

Dopo la denuncia del nostro giornale, sul sito sono comparsi i redditi dei dirigenti. Restano top secret presidente e giunta



TRENTO. «Si può sempre migliorare», aveva detto tre giorni fa Mauro Leveghi, segretario generale della Camera di Commercio, rispondendo alle critiche sulla mancata trasparenza sui compensi dei vertici dell’ente. Detto fatto, in via Calepina hanno pensato di correre subito ai ripari. E da mercoledì (tre giorni dopo l’articolo pubblicato dal Trentino) ecco che sotto la tabella sui dati retributivi del personale dirigente camerale sono improvvisamente comparse queste cinque righe: Retribuzioni annuali individuali (utili ai fini fiscali - anno 2013 da Cud). Dr. Leveghi Mauro: 143.155,72 euro; dr. Olivo Alberto: 118.914,37 euro; dr. Passerini Michele: 104.493,96 euro; dr. Trentinaglia Luca: 97.527,86 euro.

«Sul sito ci sono tutti gli elementi formali del contratto da cui si può dedurre lo stipendio dei nostri dirigenti. Basta moltiplicare lo stipendio tabellare per i coefficienti, si ricava in 30 secondi, anche un ragazzo delle medie lo fa», aveva risposto piccato Leveghi quando gli avevamo fatto notare che sul sito della Camera di commercio di Trento compariva solo lo stipendio tabellare, senza la retribuzione di posizione e quella di risultato, a differenza per esempio della Camera di Commercio di Bologna che invece pubblica - in evidenza senza bisogno di complicate ricerche - i compensi completi vicino al nome di ciascun dirigente e del presidente.

Evidentemente qualcosa di meglio per la trasparenza si poteva fare anche a Trento se i redditi complessivi dei dirigenti (segretario generale in testa) sono come minimo il doppio (ma nel caso di Leveghi il triplo) dei 53.820 euro che era l’unico dato - lo stipendio tabellare - pubblicato fino all’altro giorno.

Fin qui i compensi dei dirigenti, che - come ha spiegato Leveghi - sono pubblici come prevede la normativa regionale. Diverso il caso delle indennità del presidente Adriano Dalpez, del suo vice Gabriele Calliari e della giunta camerale. In questo caso nulla si apprende dal sito. Perché? «Non siamo tenuti a dare alcuna forma di pubblicità perché la legge nazionale, il decreto legislativo 33 del 2013, non si applica alle Camere di Trento e Bolzano, che seguono la norma regionale. E la Regione quella legge non l'ha ancora recepita», ha spiegato ancora il segretario generale. Quei redditi sono per altro pubblicati annualmente sul Bollettino della Regione, visto che la Camera di commercio è una società partecipata: Dalpez nel 2013 ha dichiarato un reddito di 219.524 euro, il vice Gabriele Calliari 119.892 euro. Cifre che di questi tempi, devono aver pensato in via Calepina, è meglio non pubblicizzare troppo.(ch.be.)













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