Caldonazzo, il lago ha invaso il Lido
Il livello dell’acqua è superiore di oltre 30 centimetri rispetto alla normalità. Danni alle villette, sommerse spiagge e strade
TRENTO. Situazione sempre più drammatica lungo la sponda perginese del lago di Caldonazzo nel tratto di San Cristoforo. Il livello del lago è di oltre 30 centimetri più alto rispetto alla normalità e l’acqua ha invaso tutto. Dalla struttura del Lido fino al Faro, il lago è penetrato per metri e tutto è finito sott’acqua. I maggiori danni sono alle villette costruite negli anni 60 lungo via dei Pescatori, sul lato interno. Anche ieri mattina, una squadra di vigili del fuoco volontari di Pergine è arrivata con un automezzo per vedere di fare qualcosa. Ma se ne sono andati poco dopo in quanto era praticamente impossibile aspirare l’acqua finita nelle casette in quanto non c’era modo di scaricarla e farla defluire. Nel pomeriggio c’è stato un secondo intervento con le pompe. La spiaggia antistante (oltre la strada) è completamente sommersa come le panchine, i tavoli da picnic, i giochi per bambini, le postazioni per gli assistenti bagnanti che prenderanno servizio fra 40 giorni nell’ambito dell’operazione “Spiagge sicure”. Accessibili, seppur a stento, i locali della Pizzeria Darsena, con l’acqua che lambisce la struttura e poco oltre ha completamente sommerso l’inizio della via dei Pescatori. Sotto acqua anche la strada che costeggia il centro nautico Ekon. L’acqua è arrivata alla recinzione sommergendo gran parte del pontile antistante e via via fino alle darsene, il lago è penetrato nella spiaggia libera allagandola: anche qui, panchine sott’acqua, così come la fontana lavatoio sulla roggia che scende da San Cristoforo.
L’acqua non defluisce e la roggia straripa nei terreni verso il “mini-golf” interessando anche in parte il piazzale parcheggio. Anche il passaggio in cemento che costeggia il muro di recinzione di villa Pernstic è totalmente sommerso e le stesse darsene sono inaccessibili. Tra l’altro anche dentro le darsene, i passaggi in assito sono sommersi. Ieri, in zona, è piovuto fino a mezzogiorno. Già durante la mattinata, molti i curiosi che hanno raggiunto la zona per vedere lo spettacolo dell’acqua alta. Il fenomeno si ripete ormai da anni (l’ultima volta è stata nel novembre scorso). Il peggiore era stato nel 2002. Il livello raggiunto (più alto rispetto a quello attuale) è segnato sulla storica Darsena Dalmeri. Anche nella zona del lido, la situazione è difficile. L’acqua del lago ha superato la struttura invadendo anche il parcheggio sul lato dell’entrata. Anche in questo caso, l’acqua delle condutture non defluisce e fuoriesce dai pozzetti allagando i giardini a monte della strada; inoltre anche i pontili sono sott’acqua insieme alla balera e ai locali del bar. Ci vorranno settimane di beltempo per permettere all’acqua di defluire.
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