Calci e pugni in spiaggia per derubare un ragazzo
Calceranica, un quindicenne aggredito sulla spiaggia delle Barche È stato soccorso dai bagnini che hanno anche chiamato i carabinieri
CALCERANICA. Preso a calci e pugni per una questione di denaro. È successo ieri pomeriggio verso le 16 sulla spiaggia «Barche 2» di Calceranica. Ferito un ragazzino di 15 anni di Bosentino che è stato soccorso immediatamente dai bagnini. E sono intervenuti anche i carabinieri.
L’episodio è grave anche se fortunatamente le conseguenze per l’adolescente sono state limitate. Ma veniamo ai fatti.
Erano circa le 16 e dopo una giornata passata in riva al lago, un gruppo di tre amici decide che è arrivato il momento di tornare a casa. Raccolgono le loro cose e si incamminano lungo la spiaggia. E succede il fattaccio. Vengono avvicinati da tre che più o meno hanno la loro età e che pare siano di origine straniera. Ne nasce una discussione con i tre che chiedono al quindicenne i soldi e il portafoglio. Il ragazzino, spaventato, sta per prendere i soldi dalle tasche, quando inizia l’aggressione. Sono volati calci e pugni anche se è difficile capire la ragione di questa esplosione di violenza. Poi due degli stranieri se ne vanno e il terzo resta in spiaggia come se niente fosse. «Siamo stati avvertiti di quello che stava succedendo - racconta il responsabile della Security srl, la ditta che si occupa della vigilanza e del soccorso sulle spiagge dei laghi di Levico e Calceranica - e siamo intervenuti. Abbiamo prestato il primo soccorso al ragazzino con degli impacchi di ghiaccio e poi abbiamo chiamato i carabinieri».
In spiaggia, dunque, sono intervenuti anche i militari che hanno ascoltato la ricostruzione di quello che era successo. Non sono stati presi provvedimenti e pare che all’origine dell’aggressione ci sia stata, appunto, una questione di denaro.
Come detto i prima ad intervenire sono stati i bagnini che hanno iniziato il servizio sabato scorso e sono già intervenuti per salvare una ragazza che era svenuta in acqua e un uomo che aveva avuto un improvviso calo di pressione. Sulle rive del lago di Caldonazzo il servizio è organizzato con 13 postazioni a terra ed una postazione mobile su gommone, con due operatori a bordo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA