IN VAL DI NON

Cadono calcinacci, scuola chiusa

È successo ieri alla primaria di Livo, nessuno è stato colpito. Oggi le verifiche disposte dal sindaco



LIVO. Ieri pomeriggio, in un’aula della scuola primaria di Livo, nella frazione di Varollo, è successo quello che non ci si aspetta e che soprattutto non dovrebbe mai succedere in un edificio pubblico. Dal soffitto si è staccato un pezzo di intonaco, un metro quadrato circa davanti alla porta, sfiorando i primi banchi e la lavagna. Solo per un caso fortuito e fortunato i calcinacci non hanno colpito nessuno. Tuttavia un’ora dopo la scuola era deserta e chiusa con tanto di ordinanza firmata dal sindaco Ferruccio Zanotelli.

L’incidente è accaduto alle 14.30, durante una lezione contemplata nel programma dell’orario prolungato della scuola elementare. In classe dunque c’erano gli alunni e la loro insegnante, i quali, a causa del fracasso prodotto dai pezzi di intonaco crollati sul pavimento, ovviamente si sono spaventati. Superato il primo momento di disorientamento, la maestra ha fatto sgombrare l’aula. Poi sono stati chiamati i vigili del fuoco e il sindaco.

Al termine del sopralluogo Zanotelli ha deciso di evacuare tutte la aule e chiudere la scuola fino a data da destinarsi e comunque in attesa di conoscere l’esito delle verifiche che in quattro e quattr’otto ha commissionato a tecnici specializzati. Il sopralluogo sarà fatto già questa mattina.

«È chiaro - dichiara il sindaco di Livo - che la situazione va valutata con la massima attenzione. Non appena avremo il parere dei professionisti che abbiamo incaricato, sapremo anche come dovremo muoverci per mettere in sicurezza l’aula in cui dal soffitto sono caduti i calcinacci. Può anche darsi, ed io lo spero davvero, perché vorrà dire che il problema non è grave così come in effetti sembra, che la scuola primaria potrà essere riaperta già lunedì mattina».













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