Cade la sigaretta, clochard rischia di prendere fuoco
L’uomo, 52 anni, era su una panchina in viale Verona quando si è addormentato. È stato il dolore a svegliarlo: si è strappato di dosso la maglia che bruciava
TRENTO. Era da solo, sdraiato su una delle panchine che si trovano davanti alla chiesa del Sacro Cuore, in via Verona, e stava fumando una sigaretta. Il caldo, il silenzio di un sabato estivo, hanno fatto addormentare l’uomo senza che lui se ne rendesse conto. E la sigaretta gli è caduta sulla maglietta che, senza che lui se ne accorgesse, ha preso fuoco. Il dolore ha fatto per fortuna svegliare all’improvviso il malcapitato che si è strappato di dosso l’indumento mentre un passante stava già accorrendo dando in contemporanea l’allarme alla centrale unica del 112. Una disavventura finita fortunatamente bene per un senzatetto trentino di 52 anni che è stato portato a titolo precauzionale al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara. Qui i sanitari si sono presi cura di lui medicando un’ustione che è stata giudicata non grave. Questo è quello che accaduto attorno alle 14.30 di ieri pomeriggio. Tutto è successo senza che nessuno si accorgesse di nulla. L’uomo sembrava solo sdraiato sulla panchina ma in realtà si era addormentato e quindi non «comandava» più le dita che tenevano la sigaretta. Che - accesa - è riuscita a bruciare la maglietta di cotone che poi l’uomo si è strappato di dosso. E che è stata poi lasciata a pochi passi dalla panchina, come testimone di quello che era successo pochi minuti prima.