Brunetta: «Si dice che il lavoro pubblico è pagato poco, ma ha i suoi vantaggi»
Il ministro al festival dell’economia: «Durante pandemia zero ore di cassaintegrazione»
TRENTO. "L'anno scorso in sei mesi ho fatto concorsi per assumere 45 mila dipendenti pubblici. Ho sbloccato, sburocratizzato e assunto. Nei concorsi non c'è più la carta e penna. Oggi un giovane può fare più concorsi parallelamente".
Lo ha detto il ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta, nel corso di una iniziativa nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento organizzato dalla Provincia Autonoma e dal Gruppo 24 Ore.
"Durante la pandemia - ha aggiunto - sono state fatte centinaia di milioni di cassa integrazione ma nel settore pubblico sono state pari a zero. I dipendenti pubblici hanno una serie di garanzie mentre nel settore privato se uno non lavora bene dura tre giorni e poi viene mandato via.
Si dice che il lavoro pubblico è pagato poco. Ed io dico che però nel pubblico ci sono una serie di vantaggi".