Condino. Il suo primo incarico di segretario comunale lo ha svolto a Dro, nel 1986. Adesso, dopo oltre tre decenni di professione, sta per godersi il giorno più atteso da ogni lavoratore: il meritato pensionamento. Venerdì 31 gennaio, infatti, Paolo Baldracchi lascerà il Comune di Borgo Chiese dove era giunto per succedere al compianto insegnante di Moniga sul Garda Riccardo Vezzola. Il posto di Baldracchi verrà occupato da Rosalba Conte, che in passato ha gestito gli uffici di Cimego e Castel Condino.

A salutare l’ormai ex segretario è stato il consiglio comunale intero nell’ultima seduta. Il sindaco Claudio Pucci ha ricordato il suo «continuo impegno verso la struttura di cui è responsabile, le innumerevoli ore di lavoro dedicate alla cura di ogni aspetto amministrativo e la grande professionalità e determinazione nell’affrontare i problemi che si presentavano».

Classe 1956, originario di Pieve di Bono-Prezzo, dopo gli studi in Giurisprudenza Baldracchi ha iniziato la sua carriera lavorando da subito in ambito pubblico per la Provincia di Trento. Nel 1986 ha vinto il concorso di segretario del Comune di Dro, rimanendovi a lavorare fino al 1987. Successivamente, dopo avere vinto un altro concorso, è stato alle dipendenze del Comune di Bezzecca, dove si è trattenuto da ottobre a dicembre dello stesso anno, quindi nei Comuni di Villa e Darè fino al maggio del 1988, per arrivare a prendere possesso, un mese più tardi, dell’ufficio di segretario comunale a Condino, condividendo il lavoro, successivamente, con il Comune di Brione e, con la fusione dei comuni di Cimego, Brione e Condino, del Comune di Borgo Chiese. Fra il 1998 e il 2017 Baldracchi è stato anche segretario del Consorzio dei Comuni Bim del Chiese.

«Ricopro questo ruolo in questo Comune da trentadue anni - ha spiegato - sono forse l’ultimo dei segretari della mia generazione. Ringrazio gli amministratori passati e presenti perché non ho mai avuto problemi né con l’amministrazione di Condino né di Brione, né con quella di Borgo Chiese. Ho avuto stretta collaborazione con i sindaci ma anche con tutti i vari amministratori con cui ho avuto a che fare. Lascio un Comune che in questi anni è andato avanti bene, nonostante le cose si siano complicate. Auguro al Comune di proseguire bene com’è stato finora».

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