Bonus Inps, la Svp “punisce” Schuler: addio vicepresidenza

Trento. Arnold Schuler rimane assessore, ma non è più vicepresidente della giunta provinciale, ovvero braccio destro di Arno Kompatscher. Al suo posto è data praticamente per certa la nomina dell’asse...



Trento. Arnold Schuler rimane assessore, ma non è più vicepresidente della giunta provinciale, ovvero braccio destro di Arno Kompatscher. Al suo posto è data praticamente per certa la nomina dell’assessora pusterese Waltraud Deeg. Alla fine tra chi come l’Obmann Philipp Achammer avrebbe voluto togliere tutte le deleghe in particolare ad Arnold Schuler, che a quel punto si sarebbe dovuto accontentare del ruolo di semplice consigliere, e chi invece sarebbe stato pronto a perdonare “l’errore”, in casa Svp ha vinto la linea del compromesso. Questo per evitare che lo scandalo del bonus Inps da 600 - pensato dal governo per aiutare i titolari di partita Iva messi in difficoltà dall’emergenza Covid senza prevedere un limite di reddito ma chiesto anche dall’assessore Schuler, dal capogruppo Svp Gert Lanz e dal consigliere Helmut Tauber - facesse troppo male al partito alla vigilia delle elezioni comunali. Ieri, nella sede di via Brennero, la riunione del direttivo ha voluto chiudere in fretta una vicenda imbarazzante che ha provocato la reazione dura della base: sarebbero più d’uno gli iscritti che hanno annunciato la volontà di abbandonare il partito. Ecco dunque le sanzioni decise dalla direzione dopo aver ascoltato la relazione dell’Obmann Achammer, alla quale sono seguite le spiegazioni con conseguenti scuse degli interessati. Le conseguenze più pesanti per Schuler - ha ammesso di aver commesso un errore chiedendo il bonus (che ancora non ha ricevuto) che comunque «avrebbe dato in beneficenza» -: dovrà dimettersi dalla carica di vicepresidente della giunta provinciale, ma conserva le deleghe di assessore (agricoltura e turismo). Inoltre viene sospeso per un anno da tutti gli incarichi di partito. Sul fronte del Team K, il partito ha assolto Köllensperger ma una crepa c’è stata. Ieri ha annunciato l’uscita dal Team K Josef Unterholzner, consigliere provinciale. Che al “capo” ha detto che «non deve assolutamente dimettersi: sarebbe la fine del progetto del Team K».













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