TRENTO. La neve caduta in questi giorni ha dato un impulso positivo agli arrivi e presenze sul Monte Bondone, confermati dai numeri riferiti da trento Funivie, che ha registrato nei giorni del 24, 25 e 26 dicembre il 60 per cento in più di primi ingressi e passaggi sugli impianti. Ma se la neve attira più sciatori e turisti sulla montagna di Trento, c’è anche l’altro lato della medaglia. Un proprietario di seconda casa, che da 50 anni passa le sue vacanze sul Monte Bondone, ha chiamato il Trentino per denunciare i disagi legati ad una mancanza di pulizia dei parcheggi lungo la strada che porta a Vason.

Il proprietario di seconda casa, un cittadino milanese, spiega: «Il parcheggio che si trova prima dell’Hotel Norge, salendo, sulla destra, in questi giorni è impraticabile perché non è stata spalata la neve. O, meglio, la neve è stata spalata, ma è rimasto uno strato di qualche centimetro che, quando c’è il sole si scioglie e, quando la notte il termometro scende sotto lo zero, si gela, lasciando uno strato ghiacciato molto insidioso. Il parcheggio risulta così impraticabile. Mi chiedo se è cambiato l’appalto di chi pulisce le strade, perché in tanti anni che vengo in Bondone, non era mai successo una cosa simile. Gli anni passati arrivavano con la fresa e il problema era risolto».

Il signore riferisce che anche la mattina di Capondanno, quando c’è stata un ulteriore nevicata, alle 8 sulla strada non era ancora passato lo spazzaneve. «Mio fratello - racconta - doveva tornare a Milano e si è trovato a dovere mettere le catene, perché si era formato uno strato di pochi centimetri, molto insidioso. I mezzi per spalare la neve erano passati nella direzione da Trento verso Vason, ma non ancora in discesa».