BondonAil, in 2000 per aiutare la ricerca 

Successo per la ciaspolada organizzata dall’associazione per la lotta alle leucemie: i fondi al Cibio



TRENTO. Grande partecipazione la scorsa notte a BondonAil, la ciaspolada notturna arrivata alla sua nona edizione, organizzata dall’associazione Ail che promuove la ricerca per combattere leucemie, linfomi e mielomi. Anche la ciaspolada nottorna sul Bondone ha l’obiettivo di raccogliere fondi, che quest’anno andranno al Cibio dell’Università di Trento.

Tanti i partecipanti, circa 2000, raggiunti a venti giorni dall’apertura delle iscrizioni, che hanno percorso i tre chilometri del tracciato alla portata di tutti sulla piana delle Viote, senza particolari dislivelli ed illuminato dalle fiaccole per tutta la lunghezza.

Soddisfatti gli organizzatori che hanno curato tutti i particoari e hanno anche previsto animazioni, tra musica e bevande calde, per intrattenere i partecipanti e rifocillarli. La ciaspolada, iniziata alle 19, si è conclusa circa un’ora più tardi. Una serata piacevole, che ha unito il desiderio di contribuire al sostegno dell’Ail al piacere di passare una serata in compagnia, in un ambiente suggestivo come quello delle Viote, illuminato anche dalla luce della luna.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.