Bolzano. La certezza si avrà solo nel tardo pomeriggio di oggi, ma da ieri nel reparto Malattie infettive dell’ospedale San Maurizio, diretto dalla primaria Elke Maria Erne, sono ricoverati tre pazienti con il sospetto che abbiano contratto l’infezione da Coronavirus. Tutti e tre, una coppia di quarantenni, e un trentenne sono rientrati da pochi giorni da un viaggio in Cina dove, nelle ultime 24 ore, i decessi sono saliti da 106 a 132 e i contagiati da 4515 a 5974, con altri 9239 casi sospetti.

Nel tardo pomeriggio di ieri il direttore sanitario dell’Asl Pierpaolo Bertoli e Flavio Girardi, direttore dell’ospedale san Maurizio, hanno convocato una conferenza stampa con l’obiettivo di spiegare ed evitare inutili allarmismi tra la popolazione.

«Questa mattina (ieri, ndr) una coppia rientrata da pochi giorni da una vacanza in Cina - ha spiegato Girardi - ha chiamato il 112 e ha segnalato di avere sintomi influenzali. Ovvero febbre e problemi alle vie respiratorie. Nel pomeriggio al Pronto soccorso si è presentato un paziente italiano, in Alto Adige per lavoro, rientrato domenica dalla Cina: aveva modesti sintomi influenzali.

«Attualmente - prosegue il direttore sanitario - sono tutti e tre in isolamento, perché questo prevedono le procedure in attesa di verificare se si tratti o meno di Coronavirus. La coppia è stata prelevata in casa da un’ambulanza con personale equipaggiato ad hoc e trasferita direttamente in reparto. I tre pazienti si trovano ora in stanze speciali dotate di filtri particolari per il riciclo dell’aria e con un filtro d’accesso. Il personale che li segue è dotato di mascherine e camici ad hoc». «I primi test, per quanto riguarda la coppia hanno evidenziato un’infezione influenzale (influenza A). Però visto che sono da poco rientrati dalla Cina li abbiamo sottoposti anche ai test per il Coronavirus che abbiamo inviato allo “Spallanzani” di Roma: i risultati si avranno oggi. Sul terzo paziente gli accertamenti sono ancora in corso: i risultati per quanto riguarda il Coronavirus s avranno nella giornata di venerdì. La prossima settimana - conclude - dovremmo avere i kit per effettuare direttamente nei nostri laboratori le analisi».