Bolzano

Bolzano, chiesti due anni a Pius Leitner per il sex toy regalato dai Freiheitlichen

L'accusa formulata dal pm Igor Secco è di peculato



BOLZANO. Il pm bolzanino Igor Secco ha chiesto una condanna a due anni per Pius Leitner, consigliere altoatesino dei Freiheitlichen accusato, insieme alla collega Ulli Mair di peculato nell'inchiesta dei gadget erotici, un regalo di compleanno per un collega di partito acquistato - secondo l'accusa - con i soldi del consiglio provinciale di Bolzano. La vicenda risale al 2014. Leitner all'epoca dei fatti era capogruppo in consiglio provinciale.

Chiesta invece l'assoluzione per Ulli Mair, dato che all'epoca era solo consigliera provinciale, ma non capogruppo. La difesa ha chiesto l'assoluzione per entrambi gli imputati, sostenendo che non può esserci peculato in quanto i soldi spesi che vengono contestati venivano prelevati da un conto corrente dei Freiheitlichen, dove venivano messi anche soldi privati dei consiglieri. Secondo il legale, dunque, non si può dimostrare se i soldi spesi provenissero da contributi pubblici o da soldi privati.













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