Belluno: dopo Dino compare un nuovo orso, si chiama Cesare

Identificato nella zona di Ospitale di Cadore grazie alle foto-trappole installate dalla Polizia provinciale, gli è stato dato il nome di battesimo della guardia che da anni segue gli orsi nella zona. Proprio pochi giorni fa in Slovenia era stato ucciso l'orso Dino



BELLUNO. A pochi giorni dall'uccisione, in Slovenia, di Dino, compare nel bellunese un nuovo orso che è già stato battezzato Cesare. In attesa delle analisi che potranno svelare il nome scientifico dell'animale, al plantigrado immortalato dalle telecamere della Polizia provinciale di Belluno è stato dato il nome della guardia che da anni segue gli orsi, Cesare Sacchet.

L'animale - come ha reso noto la polizia provinciale di Belluno - è stato immortalato nel pomeriggio dello scorso 19 marzo, alle 16.21, nella zona di Pra' di Bosco a Ospitale di Cadore (circa 1600 metri di quota), grazie alle foto-trappole installate dalla Polizia provinciale, che aveva studiato quali potessero essere le piste lungo le quali sarebbe passato l'animale.

I tecnici hanno analizzato le immagini ed ipotizzano si possa trattare di un maschio, dal peso di circa 150 chili e alto all'incirca un metro. Potrebbe trattarsi di MJ4, l'esemplare proveniente dal Trentino che già aveva visitato il bellunese - rilevano le guardie provinciali - in passato.

''Al momento non abbiamo reperti da poter analizzare come escrementi o peli lasciati dall'animale - avvertono gli esperti -, ma stiamo perlustrando la zona alla ricerca di qualche indizio, da cui poter poi ricavare la mappa genetica dell'animale che si vede nel filmato''.

E' probabile che l'orso abbia svernato proprio nella zona fra i gruppi dello Schiara, sopra Belluno, e del Bosconero in Val Zoldana.













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