Baratter, il M5S attacca: "Dimissioni doverose"
Fraccaro: "La decisione del Tribunale sulla messa in prova del consigliere del Patt riguarda il dato giudiziario, ma sul piano politico la questione resta irrisolta"
TRENTO. «Finché Baratter continuerà a occupare la poltrona di consigliere, il vulnus politico e istituzionale resterà irrisolto. Le sue dimissioni rappresentano un atto dovuto». Lo dichiara il deputato M5S del Trentino Alto Adige Riccardo Fraccaro, parte civile nel processo per corruzione elettorale che ha interessato il consigliere provinciale trentino Lorenzo Baratter, del Patt. «La decisione del Tribunale sulla messa in prova del consigliere Baratter riguarda il dato giudiziario della vicenda, ma sul piano politico la questione resta ancora irrisolta - afferma Fraccaro - Il patto elettorale sottoscritto con gli Schützen è stato ritenuto dal giudice di natura corruttiva, noi riteniamo che l'attività di volontariato svolta durante la messa in prova rappresenti più che altro un escamotage giudiziario e non sia sufficiente a risarcire le istituzioni e i cittadini del danno arrecato con quell'accordo vergognoso».