Azzardo, Trento spende quasi la metà di Bolzano
TRENTO. Trento (abbastanza) virtuoso nella classifica dei comuni che in Italia spendono di più per gioco d’azzardo. I dati (completi di soldi scommessi, vinti e tipologia di giochi a cui i cittadini...
TRENTO. Trento (abbastanza) virtuoso nella classifica dei comuni che in Italia spendono di più per gioco d’azzardo. I dati (completi di soldi scommessi, vinti e tipologia di giochi a cui i cittadini sono più affezionati) sono contenuti in un’inchiesta del Gruppo Gedi (ex Gruppo Espresso) pubblicata ieri sul sito Repubblica.it. Inchiesta con dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e soprattutto interattiva, che consente quindi al lettore di scegliersi un comune e consultarne i dati, ma anche di fare un confronto tra campanili. E proprio confrontando i due capoluoghi di provincia, si scopre che a Bolzano sono molto più spendaccioni di Trento. A Bolzano ogni abitante spende 2.498 euro (dati 2017) mentre a Trento “solo” 1.457 euro. Trento è al 900mo posto su 7954 comuni italiani censiti, mentre Bolzano si colloca al posto numero 282. Le giocate sono simili per quanto riguarda le macchinette che erogano vincite in denaro (52 milioni a Trento, 55 a Bolzano), ma il capoluogo altoatesino ci stacca per quanto riguarda le giocate con le videolottery: 163 milioni contro 76.
Tornando in provincia di Trento, ecco alcuni dati dei Comuni maggiori: Rovereto (1.767 euro pro capite con 70 milioni giocati nel 2017); Riva del Garda (1900 euro e 33 milioni giocati); Pergine Valsugana (1.284 euro pro capite e 27 milioni giocati); Cles (1.449 euro e 10 milioni giocati); Mori (562 euro pro capite e 5,54 milioni giocati); Arco (1.643 euro e 29 milioni); Lavis (610 euro e 5,47 milioni di euro); Ala (521 euro pro capite e 4,63 milioni di euro giocati); Levico (297 euro e 2,38 milioni); Mezzolombardo (1.219 euro pro capite e 8,73 milioni); Borgo (841 euro e 5,85 milioni).