Asif Chimelli, 5 milioni per giovani e infanzia
L’azienda gestisce nido, materna, centro giovani, estate ragazzi, ludoteca e piano giovani di zona. Il Comune interviene con 1,79 milioni di euro
PERGINE. Ammonta a poco più di 5 milioni (dei quali 1.790.000, 50 mila in meno rispetto al 2011, arrivano dal Comune) il bilancio preventivo dell’Asif Chimelli, l’azienda speciale infanzia e famiglia che si occupa di giovani e giovanissimi. La sua attività comprende asilo nido, scuola materna, centro giovani, estate ragazzi, ludoteca e piano giovani di zona. Ieri in giunta, semplice “presa d’atto” dell’aspetto finanziario ma anche degli indirizzi per il prosieguo dell’attività sempre per il 2013. L’argomento approderà in sede consiliare nelle serate del 7 e 8 gennaio prossimo per l’esame e l’approvazione.
Con Asif Chimelli, il Comune ha inteso istituire l’azione pubblica nell’ambito del settore giovanile. Dal bilancio preventivo emergono i costi relativi a ciascun comparto. L’ asilo – nido costa 1.602.000 euro che registra una copertura finanziaria da parte della Provincia per 1.260.000 euro, da parte dell’utenza la compartecipazione è di 320.000 euro, altre entrate (Comuni convenzionati) per 22.000 euro. Al Comune compete una spesa di 160.000 euro come budget per manutenzione, attività, attrezzature eccetera. La scuola per l’infanzia registra una spesa di 2.116.000 euro con finanziamento provinciale pari 1.788.000 euro; altre entrate sono le quote mensa del personale; il rimanente è a carico del Comune (spese di funzionamento). Voce a parte nel bilancio per la scuola dell’infanzia di Roncogno: costa 444.000 euro con 389.000 coperti dalla Provincia). Gli altri centri di spesa comportano un costo decisamente minore: centro giovani 106.000 (a carico del Comune), estate ragazzi (la quota comunale è di 27.200 euro); la ludoteca 81.320 euro (a carico del Comune); l’attività del piano giovani di zona costa 167.000 euro (30.000 dei quali è carico del Comune) in gran parte coperti da compartecipazioni utenti, sponsor e contributi provinciali.
La gestione amministrativa dell’azienda (direttrice e dipendenti) costa 557.000 euro, 320.000 dei quali sono a carico della Provincia.
A parte l’aspetto finanziario, interessante è il quadro della situazione che accompagna gli “indirizzi”. Per asilo nido – scuola materna, da registrare la presenza di un’unica coordinatrice per l’attività didattica da 0 a 6 anni. Si tratta di Angela Dallago che finora è stata affiancata da Antonella Giurato. Quest’ultima termina l’incarico con il 1° gennaio e ritorna alla Provincia. Predominante il servizio a livello di materne.
Un aspetto importante è stato annunciato recentemente. Si tratta dell’avvio di una nuova sezione alla materna con gennaio e sarà formata tutta da pari età in linea con i dettami della Provincia. Tra gli altri dati, le sezioni sono 15 a Pergine più 3 a Roncogno con 47 insegnanti (e 8 a Roncogno) e 20 (+4) ausiliari. I costi del nido e Tagesmutter: mediamente, a carico del Comune è il 22%, il 18,5% delle famiglie, il 58% della Provincia; l’1,5% dei Comuni convenzionati. Il costo medio del bambino (a tempo pieno) è di 1.178 euro; la retta media è di 216,94 euro.
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