Arriva la neve: si scia dal 30 novembre

Oggi sono previste precipitazioni a quota 1500 metri. In tutte le stazioni i «cannoni» sono pronti in attesa del freddo


di Marco Benedetti


TRENTO. Nuova neve è annunciata già da oggi a partire dalla quota di 1500 metri e localmente anche a quote inferiori e poi altre precipitazioni in particolare giovedì. E nelle stazioni invernali ci si prepara alla nuova stagione. Da alcuni weekend si scia sul ghiacciaio della Presena, ma già dal 30 novembre, salvo imprevisti legati alle condizioni meteo, si scierà in molte skiaree del Trentino. Le località si preparano dunque, anche se le temperature, ad oggi non eccessivamente rigide, non consentono ancora l’impiego massiccio dei cannoni sparaneve; e non mancano le novità.

Partiamo dunque dal Monte Bondone dove si conta di riaprire gli impianti il 30 novembre, inclusa la nuova seggiovia a sei posti che ha sostituito gli impianti Montesel e Topolino. Non è l’unica novità sulla montagna di Trento, che dall’11 al 21 dicembre sarà teatro delle gare di snowboard delle 26e Universiadi bianche: sulla Gran Pista sarà aperto il nuovo ristoro “Rocce Rosse”, mentre a Vaneze è stata realizzata una nuova area dedicata ai bambini. Lo snowpark propone invece il nuovo percorso di “minicross” oltre a tutte le strutture realizzate ad hoc per le Universiadi, dal bordercross al free style. Dal 28 dicembre ritornerà ogni giovedì e sabato lo sci “in notturna”, mentre ieri è stato aperto il punto informativo dell’Apt al Torrione per la prevendita degli stagionali: fino al 2 dicembre con una riduzione del 25 per cento.

Anche sulla Paganella la riapertura è prevista da sabato 30 novembre. Quest’anno la novità è un percorso escursionistico (racchette da neve) e sci alpinistico realizzato tra Santel e la Selletta con uno sviluppo di 5,5 km e un dislivello di 950 metri sistemando il vecchio tracciato della pista della 3-Tre. E il 23 dicembre appuntamento sulle piste con i campioni del circo bianco per l’Alpine Rock Fest.

Anche sugli altopiani di Folgaria e Lavarone, salvo imprevisti, l’avvio della stagione è in programma per il 30 novembre. La novità principale qui è per i fondisti: a Passo Coe infatti troveranno tracciati totalmente nuovi ridisegnati per ottemperare alle nuove disposizioni tecniche relative alle gare. Sul carosello c’è il nuovo collegamento tra Monte Pioverna e Val della Lanza ed è stato potenziato lo skilift Coe – Plaut per accedere al versante vicentino. Tutta la skiarea inoltre sarà coperta da wifi – free e per i minisciatori saranno pronti due nuovi baby park a Costa e a Fondo Piccolo. Impianti aperti da domenica 1 dicembre anche a Passo Brocon.

Anche a Madonna di Campiglio il 30 novembre rimane la data più probabile per la riapertura. Gli sciatori potranno percorrere la nuova pista rossa “Nambino” in zona 5 Laghi: 1800 metri di lunghezza per un dislivello di 450. Con la pista “Pancugolo” sarà teatro delle gare di Coppa Europa il 21 e 22 dicembre che riporteranno a Campiglio anche la discesa libera, assente dal 1985. Nel cuore della “Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta”, la più grande del Trentino, con 150 km di piste collegate e ora accessibili con un solo skipass, Folgarida proporrà un nuovo “family park” al Malghet Aut con tanti servizi per la famiglia e i piccoli sciatori.

Anche nelle stazioni della Val di Sole, Folgarida e Marilleva, il 30 novembre potrebbero essere aperti gli impianti.

Stessa data per la Val di Fiemme, con la novità dello sci in notturna sulla pista Olimpia 3 al Cermis (mercoledì, venerdì e domenica).

In Val di Fassa l’apertura è invece prevista per il 6 dicembre. Anche qui impianti di innevamento potenziati e piste migliorate.

Il 30 novembre dovrebbero invece aprire gli impianti della Tre Valli e anche di San Martino - Passo Rolle.

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