TRENTO. In casa, in un quartiere residenziale della città di Trento, aveva mezzo chilo di eroina. Valore, sul mercato dell’illecito, 60 mila euro. Una trentina di 32 anni è stata arrestata per detenzione di sostanze stupefacenti dalla Guardia di Finanza, nell’ambito di una più ampia indagine tutt’ora in corso. La direttissima il 31 dicembre, con la convalida dell’arresto e la misura cautelare, ai domiciliari, di un mese, in attesa della prima udienza del dibattimento. La Guardia di Finanza è arrivata alla giovane dopo l’arresto, due mesi fa, del suo fidanzato.

Durante un ciclo operativo antidroga nel capoluogo, i Finanzieri cinofili del Gruppo di Trento, ad ottobre, avevano effettuato una serie di controlli nel centro cittadino, prendendo anche nota di vari soggetti che, alla loro vista, si comportassero in maniera sospetta.

In particolare, le Fiamme Gialle avevano già individuato un cittadino italiano che in più occasioni, alla vista dei militari, si era allontanato. Lo hanno seguito fino al suo domicilio in via Soprassasso dove lo hanno controllato, eseguendo anche una perquisizione domiciliare. Sul letto del giovane, A.M., di 31 anni, di Trento, i Finanzieri avevano trovato delle dosi di eroina, che l’uomo aveva preconfezionato e un bilancino di precisione. Con l’aiuto di Apiol e Nabuco, i due cani antidroga delle Fiamme Gialle, l’appartamento del trentunenne è stato setacciato palmo a palmo. Al termine del giro di perquisizione era stato trovato oltre mezzo chilo di eroina (530 grammi) oltre a un paio di grammi di hashish e marijuana, più tre ulteriori bilancini di precisione.

Inoltre, nella stanza da letto dello spacciatore, era stata trovata una borsetta con chiusura lampo contenente 6.570 euro, in tagli da 50 e 20 euro in contanti, di cui l’uomo non aveva saputo giustificare la provenienza. (f.q.)