CLES. «Non me l'aspettavo di certo! E' stata una sorpresa grande. Doppia anzi. Prima l'iscrizione, di nascosto, effettuata da mio marito Matteo, poi la proclamazione sul palco di Arsego. Miss Mamma Italiana "Dolcezza", tra gli applausi del pubblico e delle compagne d'avventura. Io, unica trentina in gara tra uno stuolo di mamme, sia nella categoria Junior che in quella "Gold"».

A parlare Anna Brugnara, nata il 17 novembre 1982, a Roma da mamma romana e papà di Cembra, residente nel capoluogo noneso da quattro anni, sposata con Matteo Lorenzoni da due anni e mezzo e mamma di Angelo, 7 anni e Sara, che presto ne compirà due. Mamma a tempo pieno ma impegnata come presidente dell'Associazione di Promozione sociale "Perchè", che tra l'altro sta programmando la seconda edizione del Festival sociale in Trentino che si riproporrà a Cles, dopo il successo dello scorso anno e che ha avuto tra gli ospiti il cantante Max Gazzè.

Come mai questa partecipazione?  "Ha fatto tutto Matteo - Matteo Lorenzoni, cantante ed impiegato alla Cassa rurale di Tuenno, sede clesiana, ndr - perfezionando l'iscrizione on line. Quindi a settembre la chiamata e venerdì scorso la serata organizzata ad Arsego di Padova dalla Tema di Paolo Teti".

Quali erano i parametri per poter essere ammessi al concorso? "Naturalmente essere mamme e soprattutto poterlo dimostrare col comportamento e l'eleganza del proporsi in passerella".

Chi l'ha accompagnata nella trasferta veneta? "Solo Matteo, per timidezza ho preferito non avere i miei parenti tra il pubblico. Invece è andata molto bene ed ora sono stata ammessa di diritto alle prefinali che si terranno a giugno in quel di Cesenatico".

Come si è svolta la serata padovana?

"Siamo state presentate una alla volta alla giuria, ero l'unica non veneta, mi sono proposta su una coreografia preparata con Matteo mentre lui cantava. Indossavo un abito creato dalla stilista De Oratis che nei giorni scorsi ha lanciato una nuova linea in Russia. Sono davvero onorata ed emozionata".