Andreatta: "Non toccheremo i servizi sociali"
Confronto sulla manovra tra il sindaco di Trento e i sindacati
TRENTO. "Non toccheremo i servizi sociali". E' quanto ha assicurato il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, invitati a Palazzo Geremia per un confronto sulla manovra di bilancio 2012.
"Sappiamo solo che i Comuni trentini dovranno contribuire con 28 milioni di euro alla riduzione dell'indebitamento dello Stato - ha detto -. Mancano ancora i criteri con cui sarà ripartito questo contributo, criteri che dovranno essere definiti entro fine ottobre dal protocollo d'intesa tra Provincia e Consiglio delle autonomie. Nonostante queste incertezze, abbiamo ritenuto opportuno confrontarci fin da subito, in modo che il percorso che porterà alla definizione del bilancio sia il più possibile condiviso".
Il sindaco ha assicurato che non ci sarà alcun intervento sul welfare e sui servizi sociali, "che continueranno a garantire adeguati standard qualitativi. Anche per quanto riguarda altri servizi comunali, l'amministrazione - ha spiegato - non ha allo studio alcun taglio radicale, ma semmai aggiustamenti mirati in grado di assicurare un qualche risparmio. Risparmi che potrebbero arrivare anche dalla razionalizzazione della gestione di alcuni servizi, oggi ripartita tra Comune e Provincia". E ha portato ad esempio le materne e le scuole di musica, le prime con personale ausiliaro in carico al Comune le seconde in edifici comunali.
Il sindaco ha affermato che l'amministrazione comunale è impegnata non da oggi nella razionalizzazione della spesa: "Va in questa direzione - ha sottolineato - anche l'orientamento a non sostituire i dipendenti che andranno in pensione". Andreatta ha poi ricordato ai sindacati gli interventi della Giunta e delle Circoscrizioni per ridurre i costi della politica.
A proposito di costi della politica, il segretario della Cisl, Lorenzo Pomini, ha sottolineato come sia fondamentale "per dare credibilità alla manovra". Per Pomini è importante anche che il Comune si impegni nella lotta all'evasione fiscale, "che non puo' essere demandata solo al livello nazionale". Claudia Loro, segretario funzione pubblica Cgil, ha ribadito la contrarietà all'addizionale Irpef e ha auspicato che un'eventuale addizionale Ici "sia progressiva ed escluda le prime case".
Silvia Bertola, della Uil, ha infine raccomandato che il blocco del turnover del personale sia fatto in modo mirato e non indiscriminato, per non penalizzare servizi preziosi per i cittadini. Sindaco e rappresentanti sindacali si sono dati appuntamento tra qualche settimana, dopo la sottoscrizione del protocollo di finanza locale fra Provincia e Consiglio delle autonomie.