TRENTO. «È stata una discussione positiva, che ha avuto il contributo costruttivo di tutti i consiglieri». Questo il commento del sindaco Alessandro Andreatta, dopo la decima seduta in aula di dicembre, che si è conclusa mercoledì con l’approvazione del bilancio e del documento unico di programmazione. In realtà l’accordo è arrivato solo dopo che la maggioranza ha accettato di accogliere le richieste dell’opposizione, contenute nel maxi emendamento, che prevede l’allargamento dei posti auto del parcheggio ex Sit (1,5 milione), ma anche la videosorveglianza in città (50 mila euro), l’impianto di illuminazione a led nei campi da calcio (200 mila euro), il potenziamento dell’illuminazione pubblica (100 mila) e la riqualificazione del lido esterno del centro Manazzon (140 mila).

L’accordo con l’opposizione è stato raggiunto nel pomeriggio di mercoledì, grazie alla mediazione dell’assessore al bilancio Italo Gilmozzi, che ha evitato l’ostruzionismo di Lega, Civica, Forza Italia e Pt. I fondi per fare un’analisi sul terreno dell’area ex Sit e per valutare l’eventuale bonifica e il raddoppio dei posti auto, sono stati reperiti dal finanziamento per riqualificare piazza Mostra (previsti 1 milione e 485 mila euro), riducendolo a 645 mila euro e rinviandolo a luglio. «Sono stati stanziati - spiega il sindaco - 350 mila euro per la caratterizzazione del terreno, cioè per analizzare l’inquinamento. Il secondo passaggio sarà la bonifica, per arrivare infine ai lavori di ampliamento. Preciso che non si tratta di una forzatura, perché il raddoppio del parcheggio ex Sit era previsto dal Pum, il Piano della mobilità. Ma il progetto si era bloccato, perché per il piano dell’intermodalità era prevista lì la stazione delle corriere. Ora, se andrà avanti l’idea dell’interramento della ferrovia, anche la stazione delle corriere potrebbe essere interrata. Certo, non sappiamo cosa emergerà all’analisi dell’inquinamento, quindi è probabile che sarà più celere il progetto dell’allargamento di via Monte Baldo». A questo proposito, è passato l’ordine del giorno di Alberto Pattini (Patt) che ha chiesto di prevedere le risorse nella prima variazione di bilancio.

«Faccio il sindaco da dieci anni - ribadisce Andreatta - ma quest’anno la discussione sul bilancio è stata da record, conclusa il 19 dicembre: i toni sono stati più pacati e si è riusciti a trovare più facilmente un accordo. Sono soddisfatto, ed ancora di più delle sedute precedenti, nelle quali sono state approvate nove delibere importanti come la nuova piscina, la riqualificazione dell’ex Lettere al Santa Chiara, il piano attuativo di via dei Castori, l’ampliamento della scuola di Mattarello e l’indennità per i presidenti delle circoscrizioni». «Ora - conclude il sindaco - il 9 e l’11 gennaio abbiamo già fissato due commissioni con l’architetto Stelzer per affrontare nuovi temi e valutare le aree con nuove destinazioni».

Il consiglio dovrà affrontare nelle prossime sedute anche gli ordini del giorno collegati al bilancio che sono stati rinviati, per accelerare la votazione del bilancio: conclusa con 24 sì, 11 no e 3 astenuti. Da segnalare che in coda al consiglio il Pd (primo firmatario Paolo Serra) ha proposto un odg dove si ricorda l’impegno di Antonio Megalizzi, vittima dell’attentato di Strasburgo e si chiede di impegnare il sindaco a promuovere con gli attori che hanno dichiarato la disponibilità, come l’Università, eventi musicali, educativi, radiofonici, con i giovani che si riconoscono nell’idea di Europa. Le opposizioni hanno però bocciato la proposto, disquisendo sul significato d’Europa, non condiviso da tutti. L’odg è stato comunque approvato.