Alto Adige, albergatore regala Sassicaiaagli ospiti che rinunciano all'auto
Bottiglie di vino da 150 euro in omaggio se si consegnano le chiavi alla reception per tutta la vacanza. L'iniziativa è di Michil Costa, titolare dell'hotel Perla di Corvara: "Aiutiamo le Dolomiti a respirare"
CORVARA. Vino pregiato _ un "Supertuscan" come il Sassicaia, che ha quotazioni superiori ai 150 euro a bottiglia _ in regalo agli ospiti dell'albergo che non toccano l’auto durante la vacanza, consegnando le chiavi alla reception. Accade all’hotel Perla di Corvara (nella foto) e ne parla il titolare Michil Costa, noto albergatore ladino animatore anche dell'annesso ristorante "La stua di Michil", punto di ritrovo dolomitico dei gourmet di tutta Italia.
"Questo progetto - racconta Costa - viene fatto assieme al consorzio turistico Alta Badia e partirà in estate. Gli ospiti vengono in macchina e noi gliela impacchettiamo con delle fascette con scritto: “Anche l’auto va in vacanza”. La chiave viene consegnata in ufficio. Se non viene toccata per 7 giorni, si riceve un Sassicaia".
Riusciranno a tenere l’auto in garage una settimana? Quante bottiglie ha ordinato?
"È un vino molto raro, ma noi siamo ben forniti. Ognuno ha l’ospite che si merita. Sta a noi motivarlo".
In che modo?
"Dalla prossima estate si potrà fare il giro del Sella con gli impianti di risalita. Ne saranno in funzione 12 solo in Alta Badia. In albergo avremo anche mountain bike elettriche".
Bolzano vuole il pedaggio sui passi dolomitici, Trento il divieto a ore: lei con chi sta?
"Ovviamente sono per chiudere. Ogni persona con un po’ di buon senso lo capisce. Attenzione: questo se vogliamo poche macchine. Se la Provincia vuole far più soldi il pedaggio è perfetto. Un sondaggio ha dimostrato che gran parte degli automobilisti è disponibile a pagare dai 5 agli 8 euro. Ma essere inseriti nel patrimonio dell'Unesco significa lavorare per la difesa del territorio".
Michil Costa, che nel suo hotel ha avuto ospiti illustri come George Clooney, Miguel Indurain, Zucchero (nella foto insieme a lui), Romano Prodi, non è nuovo a iniziative sui generis. Da tempo organizza nel suo hotel le giornate e le settimane del silenzio, durante le quali gli ospiti staccano telefonini e computer per dedicarsi alla meditazione e alla contemplazione della natura.