Al lavoro sempre in piedi chiede l’indennizzo
Trento. Il Comitato di verifica per le cause di servizio presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze gli aveva respinto la domanda di equo indennizzo ma il Tar gli ha dato ragione e ha...
Trento. Il Comitato di verifica per le cause di servizio presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze gli aveva respinto la domanda di equo indennizzo ma il Tar gli ha dato ragione e ha annullato l’atto. Lui è un militare che per anni ha lavorato in Trentino. Un lavoro che lo obbligava a lunghi e ininterrotti periodi in posizione eretta o seduta, con deambulazione minima o assente. Una condizione che - dice l’uomo - gli aveva dato problemi in tempi molto veloci. E così, cessato il servizio, aveva chiesto che fosse riconosciuta un’infermità riconducibile, in termini di concausalità, al servizio svolto, nel 2015 ha presentato una richiesta di equo indennizzo. Il comitato di verifica aveva detto no e secondo il Tar aveva sbagliato perché non aveva tenuto conto di quanto elaborato dalla una prima commissione che pur non sancendo la correlazione netta, aveva inviato l’uomo a cambiare servizio.