TRENTO. Progetti di solidarietà internazionale in Africa non realizzati hanno portato davanti alla Procura di Trento cinque associazioni. Quattro sono accusate di truffa aggravata e una di malversazione, dopo una segnalazione alla magistratura da parte della provincia autonoma di Trento. Sarebbero infatti oltre 500.000 i fondi finiti così fuori dagli obiettivi che i diversi progetti si erano posti. I progetti in questione, come riportano i quotidiani locali, erano stati previsti in Costa d'Avorio e Guinea Bissau e incongruenze nella rendicontazione hanno spinto l'amministrazione a chiedere maggiore luce su come le cinque associazioni abbiano speso il denaro. Difese dall'avvocato Andrea de Bertolini, tutte si difendono negando di avere commesso i reati in questione e motivando le mancate realizzazioni con problemi di varia natura, sorti durante i lavori.