Aiuti al Nepal con l’alpinista Fioretti
TRENTO. Sarà al femminile il tradizionale incontro alpinistico che la Sat di Povo organizza venerdì 5 ottobre, alle 20.45, al teatro Concordia per la Festa del Rosario. Ospite è Annalisa Fioretti,...
TRENTO. Sarà al femminile il tradizionale incontro alpinistico che la Sat di Povo organizza venerdì 5 ottobre, alle 20.45, al teatro Concordia per la Festa del Rosario. Ospite è Annalisa Fioretti, lombarda, dottoressa all'ospedale Tappeiner di Merano, mamma, alpinista, Premio Sat 2018 per il sociale. Fioretti fa la spola con l'Himalaya dividendosi fra la passione per le scalate sul tetto del mondo e i progetti di sostegno alla popolazione nepalese con la sua onlus "Il nodo infinito". Si trovava al campo base di Everest e Lhotse quando il terremoto ha sconquassato il Nepal salvandosi per miracolo. Un’emergenza inaudita. Disse: «Sono un medico e mi sono subito attivata, altri colleghi fuggivano. Una scena di guerra, usai i pochi farmaci che avevo improvvisando brandelli di tenda come bende. Non dimentico l’angoscia di decidere fra chi curare perché avrebbe potuto farcela e chi invece era condannato». Solo il giorno dopo, capì che il sisma ha messo in ginocchio il paese. «Sono rimasta lì vagando tra i villaggi più sperduti per aiutare». Un aiuto che vuole continuare con la onlus che ha fondato, “Il nodo infinito” e un libro fotografico, i ricavati della vendita vanno a progetti di ricostruzione, rivolti in particolare all’istruzione dei bambini. L’incontro con l’alpinista sarà arricchito, come sempre, dal contributo economico del Gruppo “Ago e Filo - Oratorio Povo” tramite le vendite del “Mercatino solidale” che sarà a disposizione dei partecipanti alla serata. Il feeling fra la Sat e il Gruppo Ago e Filo dura da 13 anni. Volontari che tutti i giovedì dell’anno si ritrovano per imbastire, cucire, confezionare, ricamare rigorosamente a mano, vari articoli. Durante la festa al “Mercatino della solidarietà” nel foyer del teatro Concordia vengono messi in vendita i lavori frutto di un anno di impegno con il ricavato a favore dei poveri del mondo e delle esigenze dell’Oratorio. La Sat propone anche l’esposizione, in sede, delle fotografie di Mattia Dori, fotografo naturalista e socio. (g.m.)