ROVERE' DELLA LUNA. Nessuna traccia di Marco Bonazza a dieci giorni dalla sua scomparsa. Le ricerche sono in "stand by" da alcuni giorni, in attesa di qualche segnalazione che possa contribuire a rintracciare il 58enne commerciante di Roveré della Luna di cui non si hanno notizie da domenica 16 ottobre. Ma i familiari non si arrendono, e rinnovano l'appello perché chiunque abbia informazioni utili a risolvere il caso si metta al più presto in contatto con le forze dell'ordine.

La figlia Cinzia, il fratello, il genero, da dieci giorni vivono incollati al telefono nella speranza di poter ricevere al più presto notizie utili a rintracciare il congiunto di cui non si hanno tracce da domenica 16 ottobre. «L'ultima segnalazione degna di nota è quella degli amici del bar dove attorno alle 7.30-8 di domenica Marco si è fermato a fare colazione prima di risalire in auto per dirigersi verso la piazzola sulla statale, all'altezza della Rotalnord, dove ha parcheggiato e dove si sono perse le sue tracce - racconta il fratello - una segnalazione certa, dato che mio fratello era molto conosciuto in quel bar, poi solo una serie di avvistamenti privi di fondamento: sulla ferrata di Cadino, ai Pochi di Salorno, nei pressi del rifugio Sauch».

«Mio fratello è stato cercato invano per alcuni giorni dai volontari del soccorso alpino, dai pompieri, dalle unità cinofile - aggiunge - le operazioni ora sono, per così dire, in stand by, in attesa che al centralino delle forze dell'ordine (112 per i carabinieri e 113 polizia, ndr) giunga qualche segnalazione che in qualche modo possa consentire di rintracciare lo scomparso».

«La ferrata di Cadino è stata più volte percorsa in salita e in discesa, è stato verificato che sul libro di vetta non compare la sua firma, quindi sembra essere escluso che mio fratello possa essersi avventurato lungo quel percorso - prosegue - così come sono state battute palmo a palmo le zone del fondovalle e il corso dell'Adige fino a Nave San Rocco».

«Ritengo che possa trovarsi da qualche parte in montagna e non ho idea di cosa possa essergli capitato - conclude il fratello - Marco è un appassionato di montagna, e anche allenato, quest'estate era salito fino in cima al ghiacciaio del Similaun, e non lamenta alcun problema fisico: non ci resta che attendere qualche segnalazione utile, o qualche indicazione dalle triangolazioni delle comunicazioni telefoniche cui stanno lavorando gli investigatori.