TRENTO. Aumenti da 10 a 20 centesimi al litro dei prezzi del carburante sono stati riscontrati dalla guardia di finanza di Trento che sta effettuando una serie di controlli, in vista dell'adunata nazionale degli alpini, dall'11 al 13 maggio, ma che vede già la città in preparazione per l'evento.

Ad oggi la finanza ha contestato cinque sanzioni amministrative, fino a un massimo di 600 euro, a distributori del capoluogo trentino, poiché hanno praticato prezzi di vendita al pubblico dei carburanti superiori a quelli che settimanalmente vanno comunicati al ministero dello sviluppo economico e che fanno fede oppure, in un paio di casi, non avevano del tutto provveduto alla comunicazione mensile dei prezzi.