Adeguamento Icef per contenere gli affitti Itea

Con le astensioni dei consiglieri di Progetto Trentino Viola e Zanon e il voto favorevole di Detomas (Ual), Plotegher (Pd), Lozzer (Patt) e De Godenz (Upt), la quarta commissione del consiglio...



Con le astensioni dei consiglieri di Progetto Trentino Viola e Zanon e il voto favorevole di Detomas (Ual), Plotegher (Pd), Lozzer (Patt) e De Godenz (Upt), la quarta commissione del consiglio provinciale ha espresso parere favorevole sulla delibera proposta dalla giunta e firmata dall’assessore Daldoss che adegua il reddito di riferimento dell’Icef al costo della vita per l’edilizia abitativa pubblica. La delibera, sollecitata anche dalle organizzazioni sindacali, attua un ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale a fine 2015, che impegnava la Giunta a rivedere l’Icef alla luce dell’aumento del costo della vita, cui adeguare tutti gli strumenti di edilizia abitativa pubblica. Con il provvedimento la Provincia adegua quindi il reddito di riferimento per il calcolo del reddito e del patrimonio, attualmente pari a 50.000 euro, nella misura della variazione tendenziale dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi) del mese di settembre 2017. In tal modo si ottiene un valore maggiore in virtù del quale l’Icef diminuisce e con esso si abbassa in proporzione anche il canone a carico delle persone che risiedono negli alloggi Itea.













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