Addio a Cristina Cont, colonna della biblioteca
Aldeno: si è spenta a 49 anni per una malattia che combatteva con coraggio Assunta nel 1987, è stata un riferimento anche per il sistema provinciale
ALDENO. Ieri mattina il cuore generoso di Cristina Cont, 49 anni compiuti ad aprile, ha cessato di battere all’ospedale S. Chiara di Trento. La sua battaglia sopportata con coraggio da vendere per circa due anni l’ha sopraffatta. Cristina Cont era conosciutissima ad Aldeno perché è stata la bibliotecaria per 29 anni. Dall’87 era stata assunta, per due anni, dal vicesindaco Daniele Baldo (che curava il passaggio tra il sindaco dimissionario Silvio Franceschini e il futuro sindaco Fulvio Baldo) in sostituzione di Afra Slanzi, poi per un anno e mezzo era stata titolare del consorzio di biblioteca Aldeno, Cimone e Garniga e solo dal 1 settembre 1991 veniva assunta definitivamente dal Comune di Aldeno. Qualche anno fa si era anche laureata in lettere con il massimo dei voti. Lascia il marito Maurizio Baldo, autista della società Trentino Trasporti prossimo alla pensione, dirigente della Società Sportiva Aldeno e l’adorata figlia Carlotta, ventenne, promessa del calcio femminile, già giocatrice in serie A con l’Agsm Verona (sul sito c’è il profondo cordoglio per Carlotta) e da quest’anno in forza alla Pro San Bonifacio in serie B. Carlotta studia Scienze motorie all’Università di Verona dopo aver frequentato il Liceo linguistico. Il papà di Cristina è Ezio Cont, per anni vicedirettore della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine e la mamma è Liliana. La sorella più giovane di Cristina, Roberta è sposata a Folgaria.
«Ho conosciuto Cristina come utente della biblioteca e l’ho molto apprezzata - riferisce il sindaco Nicola Fioretti - ma non ho avuto rapporti di lavoro perché purtroppo lei era già in malattia». Chi invece l’ha ben conosciuta Cristina per i suoi 12 anni di assessora è Alida Cramerotti: «Sono addolorata perché è un altro pezzo di comune dopo il sindaco Daniele Baldo e il direttore della rivista comunale L’Arione Lorenzo Lucianer che se ne va e ci lascia increduli e impotenti. La precisione con cui lavorava Cristina era unica e spesso in Provincia si faceva riferimento alla biblioteca di Aldeno per ottenere indicazioni e dati nel settore. Aveva fatto crescere la nostra biblioteca in maniera eccellente. Inoltre si occupava dei corsi, coordinava gli articoli e le fotografie per L’Arione che seguiva anche in tipografia, non si tirava mai indietro se le chiedevi di fermarsi un po’ di più». Questa sera, alle 20, in chiesa c’è la recita del rosario e domani, alle 14.30, il funerale.