Abete quasi pronto, ma è allarme mercatini
Trento. Ieri mattina una grande struttura metallica ha fatto la sua apparizione in piazza Duomo, a lato della fontana del Nettuno; due camion ed alcuni tecnici hanno trasportato in loco il supporto...
Trento. Ieri mattina una grande struttura metallica ha fatto la sua apparizione in piazza Duomo, a lato della fontana del Nettuno; due camion ed alcuni tecnici hanno trasportato in loco il supporto che dovrà reggere fino al 6 gennaio, l’albero di Natale. Infatti tutto è pronto ed in questi giorni verrà installato il basamento del simbolo più tradizionale per la città di Trento. La posizione è quella dello scorso anno e come ha detto Walter Botto, titolare di esercizi pubblici che si affacciano sul salotto buono della città “torna nella location più adatta e soprattutto più virtuosa, con tutti gli esercenti e commercianti che hanno pagato le luminarie per questa edizione di Trento città del Natale”. In attesa delle conferme sui particolari dell’albero e luminarie, si ricorda che lo scorso anno fu installato un albero addobbato da 150 mila luci a basso consumo, un albero nuovo, recuperato tra i boschi di Candriai, il cui taglio era già in programma in quanto ritenuto pericolante perché, per ragioni legate alla sicurezza, l’Azienda forestale aveva stabilito che non era possibile utilizzare una pianta schiantata da Vaia. Gli alberi abbattuti dalle raffiche avevano, infatti, perso importanti caratteristiche e proprietà, con problemi di stabilità.
Nel contempo, come conferma Giacomo Pessa, responsabile comunicazione e marketing della Rider Solution di Bergantino in provincia di Rovigo, sul “listone” di piazza Dante, dal 21 novembre prossimo, arriverà la grande ruota panoramica, che probabilmente girerà fino all’Epifania. “Si inizierà a girare il 23 e sono confermati i numeri della grande attrazione, costruita dall’olandese Lamberink, alta 38 metri, dal peso di 120 tonnellate.
Intanto dall’Associazione ristoratori del Trentino arriva un appello ad evitare la guerra dei mercatini in corso tra Comune-Apt e Carollo: «Dalle notizie che riportano i giornali sul prossimo Mercatino di Natale di Trento la confusione è molta: la paura di molti colleghi è che questa incertezza e questa litigiosità danneggino pesantemente le imprese in un periodo particolarmente delicato», scrive il vicepresidente Francesco Antoniolli . «I prossimi Mercatini sono ancora legati ad un pronunciamento da parte dei tribunali (il Tar si pronuncerà il 21 novembre). Al di là delle questioni di diritto, che verranno sicuramente chiarite dai giudici, la nostra categoria teme che questo stillicidio di notizie danneggi pesantemente il periodo più importante dell’anno. Ci abbiamo messo molto tempo per far arrivare l’evento dei Mercatini ai livelli che conosciamo, con visitatori da tutta Italia e con numeri molto significativi. Auspichiamo una rapido appianamento della vicenda al fine di addivenire ad una soluzione che non comporti alcun effetto negativo sul comparto economico che rappresentiamo».