da lunedì aperti

A Trento tutti al lavoro per sistemare i plateatici: c’è voglia di lavorare

C’è voglia di tornare a lavorare ma tutti raccomandano il massimo rispetto delle regole. Per non tornare indietro


di Claudio Libera


TRENTO. Trento “cantiere aperto”, si potrebbe definire la città, soprattutto nel suo centro storico. Ovunque, vista la delibera del presidente Fugatti che anticipa, rispetto al resto d’Italia, a lunedì 19 la riapertura di bar e ristoranti con servizio al tavolo fino alle 18 per chi ha i plateatici, lavori in corso per gli allestimenti, la pulizia, il disbrigo, la sistemazione delle fioriere, dei grandi ombrelloni. 

A Trento aperti i "cantieri" per allestire i plateatici: da lunedì ristoranti e bar aperti fino alle 18

Lavori in corso a Trento per gli allestimenti, la pulizia, il disbrigo, la sistemazione delle fioriere, dei grandi ombrelloni. Insomma per far belli i plateatici. Con idranti dove serve, pulitrici e tanto “olio di gomito”, con il personale sorridente. C.L.

Con idranti dove serve, pulitrici e tanto “olio di gomito”, con il personale sorridente. Questa la nota positiva, nella mattinata soleggiata pur se freschetta: il buonumore, la fiducia, la preoccupazione celata con la convinzione che se le cose verranno fatte bene, indietro non si tornerà, almeno si spera.

Come dice Walter Botto, titolare storico del centro, “adesso speriamo solo che la gente ci faccia lavorare. Nel senso che rispetti le regole, osservi scrupolosamente quanto stabilito. Per parte nostra, noi esercenti faremo di tutto perché almeno da questo punto di vista si dia la sensazione che passo dopo passo si torna ad una parvenza di normalità".

Scrive il sindaco Franco Ianeselli sulla sua pagina Facebook: “In attesa di leggere il piano delle aperture del Governo e della Provincia, gli uffici comunali si preparano per accompagnare la città nel progressivo ritorno alla normalità. Normalità in sicurezza, naturalmente, perché crediamo che nessuno di noi voglia riaprire per poi dover chiudere di nuovo. Per agevolare bar e ristoranti, abbiamo disposto la proroga automatica delle concessioni dei plateatici, anche di quelli extra large autorizzati l'anno scorso. E per chi richiede la concessione per la prima volta ci sarà una procedura semplificata e più veloce.

Anche di questo ho parlato oggi pomeriggio nell'incontro con i rappresentanti dei ristoratori. Di questo e della necessità di giocarci bene le prossime settimane, che saranno decisive in tutti i sensi: per contenere definitivamente la pandemia e per rimettere in modo l'economia della città.

Gli esperti ci dicono che all'aperto la possibilità di contagiarci è ridotta. I dati confermano che i vaccini stanno progressivamente mettendo al sicuro gli anziani e le fasce più fragili della popolazione. Il resto tocca a noi: torniamo a sederci nei dehors dei bar e dei ristoranti, torniamo a far vivere le vie e le piazze sapendo però che dobbiamo fare buon uso di questo inizio di ritrovata libertà”.













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