Controlli

A Trento rintracciati ed espulsi due irregolari, uno di loro nascondeva un coltello

I due uomini sono stati identificati dai carabinieri durante i servizi di controllo nel centro città



TRENTO. Nel corso di mirati servizi preventivi dei Carabinieri della Compagnia di Trento nel centro città, è stato fermato alle 4 del mattino un cittadino marocchino di trent’anni che, mentre camminava a piedi lungo la Via Mazzini, alla vista dei militari ha sollevato il maglione che indossava e gettato a terra qualcosa come per disfarsene.

I militari l’hanno bloccato e hanno constatato che l’uomo si era appena disfatto di un coltello che era nascosto sotto il maglione, nella cintura dei pantaloni.

Condotto in caserma l’uomo è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per il porto di quell’arma senza un giustificato motivo e dai riscontri effettuati sono emersi sul suo conto diversi pregiudizi penali, tra cui una rapina, inoltre, già a settembre aveva ricevuto un decreto di espulsione a cui non aveva adempiuto.

Sempre nel corso dello stesso servizio, i militari hanno controllato nel centro di Trento un altro uomo della stessa nazionalità ed età, su cui anche gravano diversi pregiudizi penali, anch’egli irregolare sul territorio nazionale.

I Carabinieri, quindi, in sinergia con la Questura hanno dato avvio all’iter per l’espulsione, che si è finalmente concretizzato con la loro associazione al Centro di Permanenza per i Rimpatri (C.P.R.) di Milano, da dove verranno poi effettivamente rimpatriati nel paese di origine.













Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona