TRENTO. Ultimi disagi alla viabilità prima di poter ammirare il restyling di Piedicastello. Ieri in Comune è stato illustrato lo stato di avanzamento dei lavori che da mesi interessano l’area tra la chiesa e la Motorizzazione, che dovrebbero essere completati entro l’autunno prossimo, in anticipo sui tempi previsti. Ma la notizia cui hanno dato risalto l’assessore Italo Gilmozzi, il titolare dell’impresa Zanella ed il funzionario di Trentino Mobilità, riguarda la viabilità del quartiere di Piedicastello che, a partire dalle 19.45 di venerdì 24 novembre e fino alle 6 di lunedì 27 novembre, sarà interdetta ad ogni sorta di veicolo nell'area compresa fra la piazza di Piedicastello e la rotatoria di S. Lorenzo e fra la chiesa di S. Apollinare e via Lung'Adige S. Nicolò.

Il provvedimento è finalizzato a consentire la terza fase della nuova viabilità. In concreto, nelle ore indicate del week end della prossima settimana, saranno adottati i seguenti provvedimenti: divieti di transito veicolare sul ponte di S. Lorenzo in corrispondenza della rotatoria omonima; sarà consentito il solo transito pedonale sul marciapiede nord del ponte. In via Lung'Adige M. Apuleio in corrispondenza dell'incrocio con via Doss Trento; in via Brescia in corrispondenza con l'incrocio della piazza di Piedicastello. Sono inoltre previste deviazioni ad eccezione dei residenti.

Dalle 6 di lunedì 27 sarà riaperta la circolazione degli automezzi con alcuni accorgimenti e proprio per questo, dalle 7.25 alle 8.30 è prevista la presenza di personale della Polizia locale.

Modifiche sono previste pure per il trasporto extraurbano che viaggerà solo sul viadotto Vela mentre variazioni subiranno le linee 1, 2 e 6 ed il bus navetta da e per i parcheggi ex Zuffo e Monte Baldo.

Contestualmente sono stati presentati ieri anche i lavori di sistemazione dell’incrocio a Spini di Gardolo per una spesa prevista di 75 mila euro, una durata di 60 giorni, anche se già da ora, grazie a delle barriere New Jersey, si percorre il tragitto come sarà al termine dei lavori. Si tratta del collegamento pedonale tra la fermata dell'autobus a monte dell'incrocio “Spini” ed i percorsi pedonali subito dopo la barriera ferroviaria della Trento-Malè. I lavori prevedono la realizzazione di un percorso pedonale; per la realizzazione del marciapiede si rende necessario per un tratto di circa 50 metri la costruzione di un muro a sostegno dello stesso. Ulteriore scopo è quello di eliminare dall'incrocio Spini la svolta verso nord, costringendo il flusso di traffico ad utilizzare la nuova rotatoria Bermax. (c.l.)