Trento. E arrivò il giorno di Natale, dove anche i mercatini per 24 ore hanno chiuso i battenti, così come molti locali del centro storico. Ma la sorpresa è che anche il 25 dicembre, in una giornata molto sonnolenta con i trentini in casa per il pranzo in famiglia o al ristorante, c’è chi in città ha lavorato. Anche in cantiere.

Lo segnala un lettore al giornale: «Sono a segnalarvi quanto questo pomeriggio (mercoledì, ndr) ho constatato passeggiando per le vie del centro di Trento. Giustamente i mercatini di Natale, come i vari negozi, osservavano il meritato giorno di riposo nonché di solenne festività, ma un operaio asiatico (probabilmente cinese) lavorava duramente per la ricostruzione del fondo stradale di una delle vie del centro (posa dei sanpietrini). Dunque i mercatini debbono star chiusi, ma un unico operaio (straniero) può ricostruire ed abbellire le nostre strade», osserva Gianpiero, postando la foto che trovate in questa pagina.

Nulla di vietato, naturalmente, ma certo il segnale di come la città sia cambiata. E accanto ai lavoratori che tradizionalmente lavorano anche nei giorni di festa (negli ospedali, nei ristoranti, nella sicurezza, nei servizi essenziali), oggi capita di trovare qualcuno che lavora anche in un cantiere.

Insieme ai mercatini sono rimasti chiusi i principali centri commerciali e supermercati, ad eccezione di Aldi ed Eurospar. In piazza Duomo su sette solo due bar aperti. Ieri il mercatino del giovedì non era al gran completo, mentre l’autostrada, sin dal mattino, ha indicato un bel traffico in arrivo per le settimane bianche .Ad allietare l’atmosfera delle piazze storiche del Mercatino è ritorna l’appuntamento con la sfilata folkloristica dei bovari svizzeri del Trentino Alto Adige, in sfilata da piazza Fiera per le vie del centro fino a Piazza Battisti.