A Natale il 60% in più di passaggi sulle piste
TRENTO. In coda, di buon mattino, ieri per sciare sulle piste del Bondone. La giornata era iniziata con una leggera nevicata, ma a metà mattina il vento ha spazzato le nubi, lasciando spazio ad un’alt...
TRENTO. In coda, di buon mattino, ieri per sciare sulle piste del Bondone. La giornata era iniziata con una leggera nevicata, ma a metà mattina il vento ha spazzato le nubi, lasciando spazio ad un’altra bella giornata di sole. Ed è così che i tre giorni di festa (vigilia, Natale e Santo Stefano) sono stati più che positivi per le presenze sulla montagna di Trento. A fine giornata, annuncia Michela Defrancesco di Trento Funivie, si erano registrate 4.000 primi ingressi e 38.000 passaggi. Numeri che rappresentano il 60 per cento in più rispetto all’anno scorso. E che il trend per la stagione sciistica è positivo, lo si è visto fin dalle prime ore di ieri, sul Bondone, con sciatori in biglietteria molto prima della apertura. Lo scatto dei primi sulle piste è delle 8. 57. Michela Defrancesco, è stata in compagnia di due turisti padovani che, per primi, ieri hanno acquistato lo skipass.
«Una voglia diversa di sci, rispetto alle passate stagioni. Dal 2 dicembre quasi tutte le piste sono aperte, sabato tocca alle Rocce Rosse. Per dare un'idea: lo scorso anno le Rocce Rosse aprirono il primo di febbraio, l'anno prima il 20. Anche gli abbonamenti stagionali scontati per i residenti di Trento hanno avuto un impennata del 36 per cento di vendite. Un segnale di fiducia, che testimonia come aver iniziato la stagione alle fine di novembre, grazie alle nevicate, ha portato un nuovo entusiasmo nei confronti del Monte Bondone». «Nei prossimi giorni, fino all'Epifania, la montagna di Trento segna il tutto esaurito. Lo scorso anno le presenze sulla montagna di Trento furono 103 mila, da dicembre a marzo, il 5, 58% in più rispetto alla stagione precedente». Elda Verones, direttrice dell'Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi chiude dicendo che «le aspettative sono buone, guardando le richieste. L'offerta è notevole, se pensiamo che il 50% dei posti letto sono quattro stelle con centro benessere». In queste feste, rafforzata la presenza in pista degli stranieri; la parte da leone la fanno, come da tradizione, gli italiani. E se la neve trascina il turismo come non accadeva da tempo, allora si replica.