A Castel Caldes si parla d’Europa

Domenica un incontro al quale parteciperà anche Romana Degasperi



CALDES. L’Europa, additata come responsabile dei problemi odierni di ogni singolo Stato che la compone, rimane una "questione aperta" e un interrogativo per tutti: quale il suo futuro? A questa domanda si proverà a rispondere domenica pomeriggio a Caldes, dove si terrà l'iniziativa promossa  da diversi enti territoriali e dal dottor Paolo Magagnotti per la ricorrenza del 60° della Firma dei Trattati di Roma. All’incontro, che inizierà alle 17, parteciperà anche Romana Degasperi, figlia del grande statista trentino e padre dell'Europa unita. La serata sarà indirizzata alla memoria non solo di Degasperi ma anche di Konrad Adenauer e Robert Schuman, padri fondatori dell’Europa.

Durante l’incontro, ospitato nelle sale di Castel Caldes, interverranno Antonio Maini e Mariapia Malanotti, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Caldes, mentre del presidente della Provincia Ugo Rossi sarà trasmesso un videomessaggio. Seguiranno gli interventi di Paolo Magagnotti, professore associato di materie europee all’Università statale dell’Ovest di Timisoara in Romania, e Michaela Girschik, professoressa di diritto di lingua tedesca al liceo linguistico Scholl di Trento.

La serata sarà poi conclusa dalla proiezione di fotografie e diapositive e dal concerto del Coro del Noce, accompagnato al pianoforte dal maestro Tiziano Rossi. (s.z.)













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