Trento. A caccia quando non è consentito cacciare e con armi modificata con silenziatore e visore notturno. Sono quattro le persone finite nei guai nell’ambito di un’operazione della Finanza. Una attività di controllo mirato, svolta in Val di Cembra nella notte tra il 13 e il 14 ottobre, ha portato il personale del Corpo Forestale Trentino a sorprendere in flagranza di reato una persona che svolgeva attività venatoria in orario non consentito e con arma modificata con dispositivo silenziatore e visore notturno. Le successive indagini hanno portato a perquisizioni domiciliari su altre tre persone, collegate alla prima. Da questa attività è scaturito il successivo sequestro di tre fucili, due dei quali modificati per lo sparo con silenziatore e dotati di apparecchiature di puntamento di ultima generazione per quanto riguarda la visione notturna ed il sistema di puntamento automatico. Il munizionamento, oggetto di sequestro, era anch'esso efficace per la caccia agli ungulati e contemporaneamente idoneo all'impiego su quelle armi modificate. I soggetti, dovranno rispondere di reati previsti dal Tupls e sono state contestate numerose infrazioni alla legge provinciale sulla caccia.