l'addio

Cultura trentina in lutto per la scomparsa di Renzo Francescotti

Insegnante, poeta e intellettuale, aveva 86 anni. Da sempre orgogliosamente di sinistra, è stato uno dei maggiori poeti dialettali, ma anche fondatore del Gruppo Neruda e autore di oltre cinquanta libri fra raccolte di versi, saggi e romanzi



TRENTO. Una delle figure più rappresentantive del Trentino di fine Novecento, Renzo Francescotti è deceduto a 86 anni di età. 

Scrittore, poeta, critico letterario ed  insegnante, si è sempre distinto per la sua militanza politica antifascista e di sinistra, e per il vulcanico attivismo nel mondo culturale: docente di letteratura italiana alle scuole medie della città, aveva fondato il Gruppo Interpretativo Neruda, e collaborato con le case editrici trentine. Poeta, era autore di una cinquantina di opere, fra raccolte di versi (in italiano e in dialetto), romanzi e saggi. Il Comune di Trento gli aveva conferito l'alta onoreficenza dell'aquila della città.

Con il Neruda aveva messo in scena centinaia di letture e spettacoli di poesia, musica e canto, aveva dedicato grande impegno alla memoria popolare della città di Trento e al racconto dei suoi sobborghi, in particolare la zona della Busa, in testa a via Grazioli, suo borgo di origine. Lascia la moglie Carla e i tre figli.

Francescotti era noto anche per la sua dedizione all’attività fisica, e fino a pochi anni fa attraversava abitualmente il lago di Caldonazzo a nuoto per allenarsi.













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