Caso Sara Pedri, requisitoria della pm contro l’ex primario e la sua vice
Le indagini sui presunti maltrattamenti sono seguite alla scomparsa della ginecologa Sara Pedri, 31enne di Forlì di cui si sono perse le tracce dal 4 marzo 2021. Le parti offese sono 21, tra cui figura la stessa Pedri
TRENTO. È in corso, di fronte al gup del Tribunale di Trento, Marco Tamburrino, la requisitoria conclusiva della pm Maria Colpani nell'abito del procedimento per i presunti maltrattamenti nei confronti del personale di reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale di Trento. Il processo vede imputati l'ex primario, Saverio Tateo, e la sua vice, Liliana Mereu, per maltrattamenti in concorso e continuazione.
Gli avvocati delle parti civili, che interverranno in un'altra udienza, a fine novembre, si aspettano una conferma dell'impianto accusatorio da parte della pm. Dall'inizio del processo, Tateo ha invece respinto ogni addebito.
Le indagini sui presunti maltrattamenti sono seguite alla scomparsa della ginecologa Sara Pedri, 31enne di Forlì di cui si sono perse le tracce dal 4 marzo 2021. Le parti offese sono 21, tra cui figura la stessa Pedri.
Nove di loro sono state sentite dal giudice in un incidente probatorio nell'autunno dello scorso anno. Mereu è Tateo sono invece stati sentiti, in diverse udienze, la scorsa primavera.