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Trento, restyling ultimato per il Palasport delle Ghiaie: più bello e sicuro

Nuovo impianto acustico, ma anche parquet e illuminazione. Conclusi i lavori di rimodernamento della struttura: due mesi di cantiere per due milioni di euro di investimento. Ma resta in ballo il progetto di una nuova struttura



TRENTO. Dopo due mesi di lavori (e circa due milioni di investimenti), il palasport delle Ghiaie di Trento, casa delle seguitissime squadre di volley e basket della città, si presenta con una veste rinnovata. Tanti gli interventi che hanno migliorato l’acustica, l’illuminazione, l’estetica, la sicurezza e la funzionalità del palazzetto in vista della prossima stagione.

Coordinati da Asis, i lavori quest’estate non si sono praticamente mai fermati e sono ancora in corso, con gli ultimi ritocchi all’area Hospitality. La gran parte degli interventi, finanziati dalla Provincia con il contributo del Comune di Trento, può comunque considerarsi conclusa.

“C’era bisogno di avere subito a disposizione una struttura all’altezza delle nostre squadre, ma con gli interventi di oggi sull’acustica e sul campo da gioco non è che si voglia rinunciare a immaginare un nuovo palaTrento – ha chiarito il sindaco Franco Ianeselli alla presentazione dei lavori – Anche la decisione delle società di rinunciare agli skybox ipotizzati qualche tempo fa è legata proprio a una questione di prospettiva e alla necessità di pensare a un nuovo palazzetto”.

Dopo aver ringraziato Asis per il grande impegno, lo stesso assessore allo Sport Salvatore Panetta ha confermato che “attualmente sono due le partite in corso: quella che ha come obiettivo un palazzetto nuovo, e l’altra che punta ad assicurare fin da subito la migliore struttura possibile alle società”.

La vicepresidente della Provincia, nonché assessora allo Sport, Francesca Gerosa, ha concluso: “Quelle per gli impianti sportivi sono risorse ben destinate perché hanno a che fare con il nostro futuro. Questo perché lo sport sa unire tutti, bambini, ragazzi, famiglie, senza dimenticare i tanti volontari che lavorano nelle associazioni che animano questo mondo speciale”.

Stamattina, a illustrare i lavori è stato Roberto De Carli, responsabile impianti, insieme al presidente di Asis Martino Orler, che ha sottolineato come l’estate alle spalle sia stata molto intensa: “Questo è stato un intervento che abbiamo cercato di costruire insieme alle società, la Trentino volley e l’Aquila Basket, entrambe molto collaborative”.

Presenti al palaTrento anche i rappresentanti delle società, da Marcello Poli al team manager Riccardo Michieletto per la Trentino Volley, dal presidente Gigi Longhi al direttore generale Andrea Nardelli per l’Aquila Basket.

Acustica.

L'esigenza che ha portato Asis alla riqualificazione del palazzetto è stata quella di assicurare il comfort acustico con l’eliminazione degli effetti di “rumble”, ovvero i rimbombi che caratterizzano i grandi volumi. L’altro obiettivo era l’utilizzo dello spazio del campo come sala polivalente, per eventi sportivi, eventi musicali e convegni. Il comfort acustico è stato ottenuto grazie all'inserimento di "velari" che delimitano il volume delle “zone di distribuzione” (il retro delle tribune dove ci sono le rampe d’accesso) escludendole acusticamente dall'area del pubblico e del campo da gioco. Sono stati installati inoltre elementi fonoassorbenti sull'orditura delle travi sopra le ali del palazzetto sovrastanti il pubblico. L'ulteriore obiettivo ambizioso era quello di migliorare l’intelligibilità del parlato senza rinunciare agli effetti acustici del tifo, esigenze di per sé antitetiche. I parallelepipedi appesi alla copertura sono stati appositamente progettati per fungere da risuonatori di Helmoltz, ossia strumenti in grado di assorbire le basse frequenze: una sorta di canne d'organo al contrario.

Oltre ad agire sull’acustica passiva, il progetto prevedeva l’installazione di nuove casse direzionali in modo da ottimizzare il suono e da diversificare la potenza sonora nelle varie aree.

Il campo centrale.

È stato levigato e riverniciato il parquet del campo centrale ed è stato completamente rimosso il legno di contorno, sostituito con una fascia di cemento in cui sono state ricavate delle canaline per i cavi elettrici, così da minimizzare la quantità di cavi a vista lungo i percorsi pedonali e tecnici. Del tutto nuovo il campo di allenamento per il volley e per il basket sotto la tribuna est. Per un maggiore effetto scenografico, sono stati tolti i teli in plastica con le sponsorizzazioni, sostituiti da pannelli a led molto performanti, che potranno trasmettere, a seconda delle occasioni, non solo i nomi e i marchi degli sponsor, ma anche immagini e messaggi di altro tipo. A completamento di questi interventi, in alcune aree della struttura sono state imbiancate le pareti e sono state installate plafoniere a basso consumo. Sono anche stati sostituiti tutti i seggiolini alternando i colori in modo da comporre la scritta Trento visibile a tribune vuote.

Area hospitality e sala pesi.

Consistenti anche gli interventi nell’area hospitality e nel vicino corridoio che diventano più accoglienti grazie al miglioramento dell’illuminazione e più in generale dell’estetica. Per quanto riguarda la sala pesi, l’intervento più importante ha riguardato la costruzione di un controsoffitto, finalizzato a ridurre la dispersione termica e dunque le spese di riscaldamento.
Il palazzetto  è dunque pronto per la prima partita della stagione (il 20 settembre con il basket per il Memorial Brusinelli) e, dal 6 ottobre, per le partite di campionato di volley e pallacanestro.













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