Città

Trento, un platano cade sulla ciclabile

L’incidente, avvenuto all’altezza del Briamasco, fortunatamente, non ha causato danni concreti a nessuno: la pianta si trovava lì dalla metà dell’ottocento 



TRENTO. Sono in corso i lavori di rimozione del grande platano secolare caduto nel corso della notte sulla pista ciclopedonale tra l’Adige e l’Adigetto all’altezza dello stadio Briamasco. A sovrintendere i lavori di rimozione e verifica, la capo Ufficio parchi e giardini del Comune di Trento, architetta Giovanna Ulrici che ha spiegato come la grande pianta, di oltre un secolo di vita, sia stata messa a dimora dopo la metà dell’Ottocento in seguito allo spostamento del corso dell’Adigetto.

“Le piante, ha proseguito la funzionaria, vengono controllate una per una, quella caduta, in particolare, era stata posta sotto attenzione lo scorso anno. Il problema, ha spiegato l’architetta, che ha causato la caduta del platano in questione, è dovuta all’apparato radicale che è molto debole e quindi deve essere monitorato costantemente, come accade a tutte le piante sul territorio comunale. Certamente, ha aggiunto la professionista, il nostro compito è molto importante anche per la sicurezza dei cittadini ma spesso, quando siamo costretti ad abbattere una pianta, per motivi di sicurezza, troviamo chi si oppone senza comprendere primo che la pianta verrà sempre e comunque sostituita, secondo che il problema va risolto nella maniera più radicale, per evitare tragedie come quelle accaduta ieri a Genova”. Dove una signora è stata travolta e uccisa dalla caduta di una palma.

“Il rischio zero, ha concluso la professionista, con le piante non esiste, per la sicurezza totale bisognerebbe abbattere tutte le piante! Per i lavori di rimozione al platano lungo l’Adige è stata spostata lungo l’Adige una ditta che era impegnata in un’altra zona della città e che con gli addetti si è messa all’opera per rimuovere il grande platano, la cui chioma spoglia è caduta nella poca acqua dell’Adigetto”. Comunque, è stato aggiunto dagli addetti alla rimozione, in questo caso c’è stata grande fortuna dal momento che la pianta è caduta di notte; fosse accaduto di giorno, con il gran traffico pedonale e ciclistico sulla ciclabile, probabilmente sarebbe stata raccontata tutta un’altra storia. La pista ciclopedonale oggi rimarrà chiusa fino al termine dei lavori.













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