criminalità

Trento, la polizia mette a segno un doppio arresto per droga

Due giovani di nazionalità nigeriana devono rispondere del reato di spaccio



TRENTO. All’alba di sabato 27 febbraio, la Squadra Mobile di Trento ha arrestato due uomini, di 23 e 30 anni, di nazionalità nigeriana, residenti a Trento, per il reato di spaccio di droga. I provvedimenti eseguiti dagli investigatori della Questura di Trento sono giunti al termine di due distinte attività d’indagine, convergenti nella finalità di porre argine all’offerta di droga in città.

E.J., cittadino nigeriano, è stato arrestato dalla sezione contrasto al crimine diffuso della Mobile, da tempo sulle sue tracce in quanto sfuggito alle misure cautelari nell’operazione “Underground” dello scorso mese di gennaio, condotta dalla sezione antidroga della polizia. L’uomo è stato trovato in piazza Dante intento a vendere eroina ad alcuni giovani. Alla vista degli agenti il pusher ha tentato di darsi alla fuga verso la stazione dei treni ma è stato raggiunto all’ingresso dello scalo ferroviario e arrestato prima che potesse prendere un treno per Verona. Nelle indagini dell’operazione “Underground”, il nigeriano si era segnalato per essere uno degli spacciatori che organizzava la piazza di spaccio su Trento e gestiva i viaggi dei corrieri di droga tra Verona e Trento.

Nella stessa mattinata è stato arrestato un altro cittadino straniero, O.S., già denunciato più volte dalla Polizia, perché colto a vendere droga in alcuni parchi della zona nord della città. Lo spacciatore, di cui da qualche tempo si erano perse le tracce, è stato bloccato dalla Squadra Mobile mentre si trovava sulla pista ciclabile che costeggia il Lungadige, probabilmente alla ricerca di clienti. L’uomo dovrà scontare da scontare di più di tre anni in carcere, frutto di diverse condanne per vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti.













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