Trento, balzo del 10.8% in un anno per l'inflazione: la spesa aumenta di 2.722 euro
Il capoluogo è secondo in Italia dietro Bolzano (foto Ansa)
TRENTO. L'Istat ha resi noti oggi i dati dell'inflazione di settembre delle regioni e dei capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti, in base ai quali l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città e delle regioni più care d'Italia, in termini di aumento del costo della vita.
Catania, con l’11% è prima in Italia per inflazione e prima tra le città del Sud come stangata annua, in 12° posizione con 2184 euro.
La città più virtuosa è Campobasso, con un'inflazione del 7,7% e una spesa aggiuntiva per una famiglia tipo pari a "solo" 1410 euro. Segue Catanzaro (+7,6%, +1419 euro) e Reggio Calabria (+7,8%, +1457 euro).
In testa alla classifica delle regioni più "costose" (Tabella n. 2), con un'inflazione annua a +10,5%, il Trentino Alto Adige che registra a famiglia un aggravio medio pari a 2728 euro su base annua. Segue l’Emilia Romagna, dove la crescita dei prezzi del 9,2% implica un'impennata del costo della vita pari a 2188 euro, terza la Lombardia, +8,4%, con un rincaro annuo di 2183 euro.
La regione più risparmiosa è il Molise, +7,7%, pari a 1410 euro, seguita dalla Puglia (+9,1%, +1473 euro). Medaglia di Bronzo per la Basilicata (+7,8%, +1510 euro).