Trentino Trasporti, revocato lo sciopero del 29 settembre
L'agitazione dei lavoratori del trasporto pubblico locale, proclamata a livello nazionale, è stata posticipata dall'Unione Sindacale di Base a venerdì 9 ottobre dopo la precettazione del ministro Matteo Salvini
TRENTO. Lo sciopero del trasporto pubblico locale proclamato per venerdì 29 settembre è stato revocato. Il servizio, dunque si svolgerà regolarmente.
Lo ha annunciato Trentino Trasporti in una nota diffusa oggi, 27 settembre.
L'agitazione, dalla durata di 24 ore, era stata annunciata da USB Lavoro Privato Federazione del Trentino.
La protesta era estesa a livello nazionale: Oltre a rivendicare maggior sicurezza sul lavoro Usb chiede, tra le altre cose, "la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, il blocco delle spese militari e dell'invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali e il superamento dei penalizzanti salari d'ingresso garantendo l'applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti”.
In seguito alla firma della precettazione del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, l’USB nazionale ha posticipato la protesta a venerdì 9 ottobre.
La decisione di Salvini è destinata comunque a far discutere: già il 12 luglio scorso il ministro decise la precettazione per lo sciopero nazionale dei treni dimezzando di fatto lo sciopero.