Tra i premi della lotteria c'è una mucca, la Lav non ci sta
"L'eventuale vincitore ci affidi l'animale". La mucca tra i premi della 'Gran Festa del Desmontegar', in programma nel Primiero domenica 22 settembre.
TRENTO. La Lega antivivisezione (Lav) del Trentino critica la lotteria della 'Gran Festa del Desmontegar', in programma nel Primiero domenica 22 settembre, che mette in palio tra i premi una mucca.
«Ci opponiamo con fermezza a questo uso diseducativo di porre gli animali in premio nelle sagre, gli animali non sono degli oggetti e questa tradizione obsoleta deve e può cambiare», afferma Simone Stefani della sede trentina della Lav.
«Vi è una legge provinciale che vieta di porre in palio animali d'affezione, chiediamo che ne venga fatta un'altra in modo da estendere il divieto agli animali cosiddetti 'da reddito' - aggiunge Stefani - perché nessun animale deve essere visto come oggetto da porre in premio, andando a ledere la sua dignità di essere vivente e molte volte mettendolo in condizioni non compatibili con la sua etologia».
«Per questo motivo - prosegue l'esponente della Lav - oggi abbiamo inviato una diffida a diverse autorità, in modo che possano verificare il regolare svolgimento della manifestazione, ciascuna per il proprio ambito. Anche di quello prettamente amministrativo, visto che non è stato possibile reperire un regolamento per capire come il vincitore si possa portare a casa la mucca vinta». «Qualora la lotteria avesse purtroppo luogo, lanciamo un vero e proprio appello al vincitore: scelga di affidare la mucca alla Lav in modo da poterla sistemare in un santuario per animali ed avere così la vita lunga e felice che gli spetta», conclude Stefani.